CUBA libri.Torna “Cimarrón – Biografia di uno schiavo fuggiasco” di Miguel Barnet

Che bello tuffarsi nuovamente tra le pagine della Cimarrón- Biografia di uno schiavo fuggiasco dell’etnologo e scrittore Miguel Barnet di cui è appena stata pubblicata la nuova e bella edizione italiana a cura di Elena Zapponi, presentazione di Italo Calvino per i tipi della Quolibet edizioni di Macerata

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LatinAmerica: estrellas in tour nel Continente

28. aprile 2012 – 23:45No Comment
LatinAmerica: estrellas in tour nel Continente

Il 10 maggio sullo Zocalo, a Città del Messico, l’ex Beatle McCartney canterà per 217mila persone. Il nuevo-trovador cubano Vicente Feliu sbarca il 3 maggio a Buenos Aires “per cambiare il mondo” nel tour dedicato a Ernesto Che Guevara, ai cinque eroi cubani incarcerati negli USA (e un po’ anche a Cristina Fernandez de Kirchner). Qualche giorno prima, il 30 aprile, Bob Dylan terrà l’ultimo dei 4 concerti nella capitale argentina.

Il prossimo 10 maggio nello spiazzo chiamato Zocalo, a Città del Messico, l’ex Beatle Paul McCartney potrebbe trovarsi al recital gratuito per 217mila persone.  Un record. Ma in passato, nella Plaza de la Constitución, nome ufficiale de El Zocalo (con una estensione complessiva di 46.800 metri quadrati)  anche la colombiana Shakira cantò di fronte a  210mila spettatori. Pertanto non sono dati campati in aria quelli diffusi dal segretario del Turismo di Ciudao de Mexico, Carlos Mackinlaya. Oltre a questo megashow, McCartney suonerà anche in altri due eventi: il 5, nel comune di Zapopan, stato di Jalisco e l’8 maggio nello stadio Azteca della capitale messicana.

“La manìa di voler cambiare il mondo” è il messaggio forte, anche se a molti risulta anacronistico, che dall’Avana risuonerà a Buenos Aires per voce del cantautore Vicente Feliu, uno dei fondatori assieme a Silvio Rodriguez e Pablo Milanés del Movimento Nueva Trova. La canzone di Feliu si muoverà dal 3 al 19 maggio lungo il paese sudamericano con il messaggio di “cambiare il mondo” durante il tour dedicato a Ernesto Che Guevara, ai cinque eroi cubani incarcerati negli USA (e un po’ anche a Cristina Fernandez de Kirchner). “In America Latina ascoltano le mie canzoni – dice Vicente – persone di età differenti, anche se non parliamo di moltitudini  sono ancora tanti che hanno interessi culturali, politici e sociali. E questa poesia in musica non è oblsoleta ma è cresciuta” come dire. si è rinnovata.

Sempre in terra argentina, quattro giornate porteñe, tappa del più vasto “Never Ending Tour”  che proseguirà poi in Cile, Costa Rica e Messico, dove il 71enne cantautore e polistrumentista statunitense Bob Dylan ripercorrerà cinquant’anni di carriera con i suoi grandi successi tra cui “Blowin’ in the Wind” (1963), “Like a Rolling Stone” (del 1965), “Things Have Changed” (2000) e via dicendo. Srotolerà la prima sua grande stagione ribelle del Sessanta e la seconda fase iniziata  verso la fine degli anni Novanta come reinvenzione di se stesso, azione meno riuscita rispetto alla novità dirompente degli anni Sessanta. E’ un nostro punto di vista, ma è indubbio che il personaggio è molto cambiato in diverse cose, tra cui il rapporto con il  pubblico, forse eccessivamente controllato dal suo staff.

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