CUBA libri.Torna “Cimarrón – Biografia di uno schiavo fuggiasco” di Miguel Barnet

Che bello tuffarsi nuovamente tra le pagine della Cimarrón- Biografia di uno schiavo fuggiasco dell’etnologo e scrittore Miguel Barnet di cui è appena stata pubblicata la nuova e bella edizione italiana a cura di Elena Zapponi, presentazione di Italo Calvino per i tipi della Quolibet edizioni di Macerata

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Colombia/ Berlusconi, el Conquistador patético…e i suoi credenti!

21. febbraio 2013 – 00:32No Comment
Colombia/ Berlusconi, el Conquistador patético…e i suoi credenti!

Vergognarsi all’estero di essere italiani è oramai una costante per chi gira il mondo. Ed è imbarazzante dover sempre più spesso chiarire che non tutti gli italiani (anche se troppi) approvano la politica, i comportamenti e la condotta morale di Silvio Berlusconi. Al n.1 del PDL , il più importante settimanale colombiano (non certamente progressista, ma conservatore), Semana (del 24 dicembre/7 gennaio 2013),  ha dedicato un bel quadretto definendolo  Conquistador patético.

Diciamo subito che la Colombia non è certamente un paese modello in fatto di legalità, violenza, corruzione e democrazia,  e a noi italiani potrebbe insegnare ben poco. Nonostante ciò, i loro leader un certo ‘aplomb’  ce l’hanno e i comportamenti pubblici dei governanti non rasentano il ridicolo. Così le stranezze dei politici di altri paesi vengono riprese e messe in risalto. E stavolta, noi (Italia) siamo stati presi di mira con un ritratto poco edificante dell’ex-premier  Berlusconi pubblicato sull’edizione speciale di Semana, il settimanale più diffuso e influente in tutto il Paese sudamericano.

Dicono che l’amore può tutto. Per questo, c’è chi non vede nessun problema nel fatto di fidanzarsi con una ragazza con 50 anni di meno quando tuttavia pesa il fantasma di uno scandalo sessuale o quando non ha ancora concluso ufficialmente il matrimonio precedente. Questo è il caso di Silvio Berlusconi, il quale ha confermato il suo fidanzamento con l’italiana Francesca Pascale”. Il pezzo prosegue sottolineando le parole del miliardario di 76 anni quando dice che la sua nuova fiamma di 27 anni rappresenta il complemento perfetto per questa fase della sua vita. Aggiungendo, infine, che “E’ bella di fuori e ancor di più dentro. Mi ama molto e io sento lo stesso”.

Che fosse un “conquistatore” lo si sapeva da tempo.  Ma oramai di lui si parlava solo a 20.000 miglia dall’Italia, poiché qui nel Belpaese sembrava proprio finito il suo tempo.

E invece no: al mio rientro dal Sudamerica me lo ritrovo resuscitato; i giornali e tutte le trasmissioni  lo intervistano e nessuno lo tocca nel vivo. Dei tanti aspetti che l’hanno visto amaramente coinvolto come politico e uomo pubblico negli ultimi anni neanche uno è stato affrontato. Anche i giornalisti più intransigenti, fino a ieri l’altro, invece di stanarlo uno volta per sempre  si sono piegati ai suoi desiderata. Una cosa allucinante, robe da rabbrividire, e per tante ragioni. Tra queste, una per tutte, il vedere i grandi professionisti dell’informazione politica trattarlo con i guanti e dimenticarsi di tutti i gravi danni  economici, sociali e morali arrecati al nostro Paese e della conseguente pessima immagine dell’Italia nel mondo. Amnesia imperdonabile! Può passare per il popolino italiano che ha la memoria cortissima e si alimenta con le barzellette degli imbonitori da mercato, ma non è ammissibile tale scivolone (o meglio favore) dai ‘migliori giornalisti italiani‘. Questo non è tollerabile e ha dell’incredibile.

Il Conquistador è patetico per quanto raccontato da Semana, ma patetici inguaribili sono i politici del suo partito che continuano a idolatrarlo come un Superuomo, un leader carismatico,  tutti coloro che credono ai contastorie e i professionisti della stampa democratica, di sinistra, progressista che di fronte al “miglior primo ministro della storia italiana” (parola di S.B.) si genuflettono come davanti al Papa. Cari amici,  bruttissima aria in arrivo.

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