Mostra tutti: chacarera

Con questa prima recensione (PROGETTO LATINO di Jacopo Jacopetti) inizio un ciclo di articoli, senza nessuna presunzione o pretesa di critica musicale, tendenti a far conoscere quanto più possibile dei lavori che ritengo, a mio modesto parere, particolarmente meritori. Un grazie all’amico Gian Franco Grilli che mi ha piacevolmente stimolato ad iniziare questa nuova esperienza. Gaspare Bonafede

Ogni dieci anni, circa, incidono un disco: da poco, infatti, è uscito «Sì», il terzo album per Abeat Records, etichetta italiana che nel 2011 aveva pubblicato il secondo lavoro del “Cordoba Reunion”, quartetto formato da musicisti originari tutti dalla medesima città argentina di Cordoba.

Bologna e Modena, Parma e Piacenza, Ravenna e Ferrara: il festival Crossroads annuncia numerosi nuovi concerti distribuiti in ben sei province dell’Emilia Romagna. Si aggiungono a quelli già annunciati, che coprono anche le zone di Rimini e Reggio Emilia, e allungano la durata della manifestazione sino al 19 dicembre.

LUCRECIA/ Da un lato la passione, il ritmo e il calore rioplatense e dall’altro la raffinatezza, l’eleganza e la spiritualità della tradizione culturale nipponica: è il jazz morbido e lirico con sonorità trasversali dei GAIA CUATRO qui con il contributo straordinario di Paolo Fresu. “Lucrecia” è la title track del nuovo album (Abeat Records) del quartetto argentino-giapponese formato da Carlos El Tero Buschini (c/basso e autore della musica di questo brano; il testo è della violinista cantante Aska Kaneko), Gerardo di Giusto (piano), Tomohiro Yahiro (percussioni) oltre alla già citata Kaneko.

Dopo il brillante e fortunato esordio con “Belle Époque” (tributo a Sidney Bechet), a sei anni di distanza l’eccellente duo francese del fisarmonicista Vincent Peirani e del sassofonista soprano Émile Parisien ci regala un preziosissimo ed esaltante «ABRAZO» (Act, 2020- distr. Egea), album di dieci tracce in uscita nei primissimi giorni di settembre 2020.

E’ jazz pan-latino quello che dominerà le ultime serate Crossroads al Teatro Asioli di Correggio: 29 maggio, il virtuosistico duo cubano di Alfredo Rodriguez & Pedrito Martinez; 31 maggio, l’argentino Javier Girotto sarà protagonista di un’intera noche: primo set in trio con “Tango Nuevo Revisited”; secondo set, jazz en clave italianizzato di Latin Mood, sestetto co-diretto assieme al trombettista Fabrizio.

Il trombettista Paolo Fresu qualche tempo fa elogiò Gaia Cuatro scrivendo che “è un vero gruppo contemporaneo…. con la capacità di metabolizzare le diverse culture musicali per farle diventare un unico strumento comunicativo”. Ora ne abbiamo avuto una chiara conferma assistendo al concerto Crossroads andato in scena nei giorni scorsi all’Auditorium Corelli di Fusignano (Ra).

Le corde magiche di YAMANDU COSTA nella magica cornice del Torrione di Ferrara. L’impressionante performance musicale del virtuoso chitarrista brasiliano (abilissimo anche nel creare dialoghi tra corde e voce oppure fischiettando brillantemente) andata in scena sabato 23 marzo 2019 entra di diritto – a nostro modesto avviso – nella storia dei concerti più incredibili, magnifici, del Jazz Club Ferrara. Jazz che rilegge la storia musicale del Continente Sudamericano.

IL LATIN JAZZ che sa di JOROPO, BAMBUCO & CHORO con il “rumbero dell’arpa” Edmar Castañeda & il clarinettista Gabriele Mirabassi è in tour in Italia sino al 17 marzo 2019.

La ventesima edizione di Crossroads, la maratona musicale che attraverserà tutta l’Emilia Romagna dal 28 febbraio al 7 giugno 2019 offre anche un meraviglioso ventaglio di jazz pan-latino. L’articolo che state per leggere parla dell’evoluzione e stato di salute del fenomeno latin e presenta alcuni dei suoi protagonisti che calcheranno i palcoscenici di Crossroads 2019 con le date dei concerti.

Dal 28 febbraio al 7 giugno, giro del mondo con il festival Crossroads, che celebra la sua ventesima edizione con una cifra tonda e altisonante (100 giorni di musica), coinvolgendo oltre 500 artisti in più di 70 concerti, sparsi su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. Un vero festival itinerante non solo nelle scelte artistiche ma anche nel continuo spostamento da un estremo all’altro della regione passando per oltre venti comuni. Evento clou della rassegna: duetto Stefano Bollani e Gonzalo Rubalcaba

Il gruppo del batterista/compositore DIEGO PIÑERA con il freschissimo progetto discografico “Despertando” (Act/distr.Egea) inaugura giovedì 7 giugno, ore 21:15, la quattrogiorni di ALBA JAZZ, festival diretto da Fabio Barbero. Il quartetto latin dell’uruguayano PIÑERA è completato da Tino Derado (piano), Omar Rodriguez Calvo (c/basso) e Julian Wasserfuhr (tromba/flicorno).

Dal 24 febbraio all’ 1 giugno 2018 si terrà la XIX edizione del festival itinerante Crossroads con un cartellone jazz lungo 100 giorni che si muoverà da Rimini a Piacenza, insomma in tutto territorio emiliano romagnolo. Oltre 65 i concerti che coinvolgeranno oltre 500 diversi artisti proveniente da tutto il mondo per questa nuova maratona jazz da guinness. Anche il latin sarà rappresentato da nuovi talenti di questo linguaggio come Alfredo Rodriguez e Marialy Pacheco ma anche da veterani di questa rassegna come il pianista Omar Sosa e altri ancora.

Basta sentire un paio di note per identificarlo tra mille. E’ l’argentino-italiano Javier Girotto, sassofonista la cui cifra espressiva si evidenzia ed eccelle imboccando il sax soprano, ma è anche un abile baritonista e versatile nell’utilizzo di flauti andini. Assieme al connazionale Natalio Mangalavite ha pubblicato il cd «Estándars» (Abeat records – distr. IRD), in bilico tra folk, tango, jazz e canzone.

Sarà la letteratura argentina a fornire il tema portante di una nuova serata della rassegna Jazz & Poetry, organizzata da Jazz Network con la collaborazione della Fraternità San Damiano. Mercoledì 11 ottobre alle ore 21, il Chiostro dell’ex convento dei Cappuccini di Ravenna (in via Guglielmo Oberdan 6 – In caso di maltempo il concerto si terrà nella Chiesa adiacente al chiostro.) aprirà le porte alla musica di Javier Girotto (sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (tastiere), ai quali si aggiungerà Franco Costantini per la recitazione dei testi letterari.

Carlos “El Tero” Buschini, argentino, nonni di origine piemontese, contrabbassista e compositore, è un punto di riferimento per diversi gruppi di musica argentina e anche latinoamericana con contatti jazz e world che si ascoltano in Europa. Ha lavorato con Tango Negro Trio diretto da Cáceres, Madre Tierra, Cordoba Reunion e Gaia Cuatro. Intensissima la collaborazione con jazzisti, da Franco D’Andrea a Javier Girotto. In questa breve intervista ci parla dei progetti in corso e futuri. Oltre agli appuntamenti di sabato 11 febbraio 2017.

Sabato 5 novembre (ore 21.30), nell’ambito di Somethin’Else, il Jazz Club Ferrara proporrà un viaggio nel continente sudamericano che esplora l’anima musicale argentina, attraverso un mosaico di suoni dal sapore latino e dalla venatura jazzistica, presentando “Dèjà Vu” (Borgatti, 2015), nuovo progetto discografico del duo formato dal sassofonista Silvio Zalambani e dal pianista argentino Federico Lechner.

La voce e l’anima dell’immortale argentina Mercedes Sosa rivivranno al Torrione Jazz Club di Ferrara grazie a Todo Cambia, il progetto della folksinger toscana Ginevra di Marco: Venerdì 21 ottobre, ore 21.30. In collaborazione con Only Good Music, l’eccellente cantante fiorentina -in compagnia di Francesco Magnelli al pianoforte e magnellophoni e Andrea Salvadori alle chitarre e tsouras- inaugurerà il nuovo ciclo di appuntamenti del Jazz Club Ferrara firmati “Somethin’Else” con un emozionante tributo alla cantora simbolo dell’America Latina.

Crossroads porterà nella città di Parma molto più dei suoi classici concerti, che saranno comunque il fulcro di una settimana dalle tinte jazz latine. Il primo appuntamento musicale sarà mercoledì 13 aprile alle ore 21, Casa della Musica, con Fabrizio Bosso (tromba), Javier Girotto (sax) e l’esuberante musica afro-latina del loro sestetto Latin Mood, con Natalio Mangalavite (pianoforte, tastiere, voce), Luca Bulgarelli (basso elettrico), Lorenzo Tucci (batteria), Bruno Marcozzi (percussioni).

Ecco il programma definitivo del festival itinerante Crossroads 2016. Un festival che è come un grande puzzle della musica jazz, col suo accostamento di innumerevoli tasselli capaci di raffigurare tutte le principali estetiche della musica improvvisata, divagazioni stilistiche comprese. I grandi numeri fanno di Crossroads un vasto affresco di suoni: la diciassettesima edizione si svilupperà dal 27 febbraio al 4 giugno, 98 giorni con una cinquantina di concerti e circa 500 artisti coinvolti.

Finalmente è uscito l’attesissimo “Kaze” (abeat records –distr. Ird), quarto lavoro del magico gruppo Gaia Cuatro che celebra nel migliore dei modi il decimo anno del loro fortunato sodalizio. I protagonisti di questo ottimo quartetto sono gli argentini Gerardo Di Giusto e Carlos “el Tero” Buschini e i giapponesi Aska Kaneko e Tomohiro Yahiro, talentuosi strumentisti che nell’insieme formano una realtà che ha ormai conquistato platee di tutto il pianeta.

Il Caffè Della Rocca di Imola in collaborazione con il Combo Jazz Club, propone nei mesi di giugno, luglio, agosto la rassegna “LA VENA DEL JAZZ ”. Si tratta della sua quindicesima edizione; un’edizione speciale inserita tra le iniziative per festeggiare il trentennale della costituzione del Combo Jazz Club da sempre curatore della rassegna.

Un quintetto tutto di sassofoni dove l’argentino Javier Girotto e gli amici del quartetto Atem danno vita ad un sound capace di miscelare con grande poesia ritmi folklorici, tango, musica classica, contemporanea e jazz. In scaletta brani originali e vecchie composizioni degli Aires Tango rivisitate con nuovi arrangiamenti. Foto e video del concerto al Teatro Comunale, Cassero di Castel San Pietro T. (Bo), rassegna Crossroads,7 marzo 2015

Cordoba Reunion ha dato il via al festival Crossroads sabato 28 febbraio 2015 a Casalgrande (RE) con un concerto di “jazz argentino”, combinando con grande maestria i linguaggi moderni del jazz e le più autentiche …