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Il jazz raddoppia per l’appuntamento di mercoledì 31 maggio al Teatro Asioli di Correggio (RE) col festival itinerante Crossroads. In apertura si ascolterà il trio del trombonista Filippo Vignato, vincitore del più recente Top Jazz come nuovo talento del jazz italiano, con Yannick Lestra (piano elettrico) e Attila Gyarfas (batteria, elettronica). Il secondo set avrà per protagonista un musicista di fama: il batterista Roberto Gatto in compagnia di giovani talenti del jazz nazionale, col suo New Quartet: Alessandro Presti (tromba), Alessandro Lanzoni (pianoforte) e Matteo Bortone (contrabbasso).
Mickey Roker, una leggenda del batterismo jazz afroamericano è scomparso il 22 maggio all’età di 84 anni. Era nato a Miami nel 1932 in una famiglia poverissima, e senza aver conosciuto il padre, a soli 10 anni, alla morte della madre, si trasferisce dalla nonna a Philadelphia. Qui lo zio Walter gli regala una batteria e lo introduce nell’ambiente jazz. Ha regalato ritmo e swing ai grandi del jazz come Dizzy Gillespie, Sonny Rollins, Ella Fitzgerald, Milt Jackson, solo per citarne alcuni.
La musica di Carla Bley, pianista, direttrice d’orchestra e, cosa che più ha caratterizzato la sua carriera, ispirata compositrice e arrangiatrice, costituisce una tappa fondamentale del jazz del secondo Novecento. Domenica 28 maggio, ore 21 sarà al Teatro Asioli di Correggio (RE), in occasione di un nuovo concerto di Crossroads, festival che termina l’1 giugno. La Bley si presenterà con il suo progetto “Trios”, affiancata da due suoi storici collaboratori, a loro volta figure carismatiche della musica improvvisata: Andy Sheppard al sax tenore e soprano e Steve Swallow al basso.
Soul, gospel, jazz, r&b, funky, James Brown, Aretha Franklin, Nina Simone, Michael Jackson, questo in sintesi la bellissima performance dell’11 maggio del duo afroamericano formato dalla vocalist- pianista Avery*Sunshine e dal chitarrista Dana Johnson (al suo fianco anche nella vita). Davvero un concerto di black american music di primissimo ordine che il pubblico del Mama’s Club di Ravenna ha lungamente applaudito e apprezzato.
Sabato 13 maggio ore 21 l’edizione 2017 del festival Ravenna Jazz entrerà per l’ultima volta al Teatro Alighieri, con la ribollente musica di uno storico esponente della fusion jazz-rock: il batterista Billy Cobham, della cui band faranno parte Carl Orr (chitarra), Christian Gálvez (basso elettrico), Steve Hamilton e Camelia Ben Naceur (tastiere). In attesa Sabato 13 maggio, ore 2 1,l’edizione 2017 del festival Ravenna Jazz entrerà per l’ultima volta al Teatro Alighieri, con la ribollente musica di uno storico esponente della fusion jazz-rock: il batterista Billy Cobham, della cui band faranno parte Carl Orr (chitarra), Christian Gálvez (basso elettrico), Steve Hamilton e Camelia Ben Naceur (tastiere). In attesa del concerto ad alto tasso voltaico di Cobham, il pomeriggio proporrà un concerto Aperitif con il chitarrista Antonio Stragapede: il suo solo “L’Onda, storie italiane di uomini e chitarre” inizierà alle ore 18:30 (Al Cairoli, ingresso gratuito).
Nella voce afro-americana di Avery*Sunshine sono racchiuse tutte le delizie della black music, dal soul al jazz e l’R&B. Sarà lei, impegnata anche al pianoforte e le tastiere, la protagonista della serata di giovedì 11 maggio per Ravenna Jazz al Mama’s Club in duo col chitarrista Dana Johnson (inizio alle ore 21:30). Aperitif del pomeriggio: il sassofonista Alessandro Scala renderà omaggio al repertorio e lo stile di Dexter Gordon (ore 18:30, Due Dame).
Una performance pazzesca di Pat Metheny in 4et al Ravenna Jazz 2017 e forse uno dei concerti più importanti di questa longeva rassegna che è giunta alla sua 44^edizione. Antonio Sanchez, monumentale batterista, ha dominato la scena per i primi venti minuti poi il bandleader ha preso in mano la situation da grande timoniere, lasciando democraticamente spazio ai partners e duettando con loro. Notevoli anche il pianista Gwilym Simcock e la contrabbassista Linda Oh, apparentemente defilati ma fondamentali in questa sezione ritmica di prima grandezza, architrave su cui Pat costruisce il suo complesso edificio sonoro.
Atteso da mesi, tanto da essere ormai tutto esaurito (ma alcuni biglietti saranno comunque messi in vendita la sera stessa dello spettacolo) il concerto del chitarrista Pat Metheny è senza dubbio l’appuntamento più prestigioso dell’edizione …
Il primo weekend dell’edizione 2017 del festival Ravenna Jazz si apre coi suoni a cavallo fra tradizione mediorientale e modernità statunitense del quartetto Istanbul Sessions, guidato dal sassofonista Ilhan Ersahin. Assieme a lui, per il …
Un vero trionfo, sorprendente (per chi non li avesse mai visti) il concerto dei giovanissimi statunitensi SNARKY PUPPY, una azzeccatissima collaborazione Crossroads-Paradiso Jazz. Estragon sold out, entusiasmo del pubblico da spettacolo rock. Un band che si merita tutti i tre Grammy Award vinti, una formazione che si esprime a livelli altissimi soprattutto nel funky jazz, una sezione fiati a dir poco strepitosa che già lascia il segno nello storia del jazz rock alle cui spalle si scorgono diversi riferimenti. Ma questo è un altro discorso.
Mercoledì 26 aprile,ore 21, Crossroads torna alla Casa della Musica di Parma per l’esibizione di un altro grande trombettista. Protagonista sarà infatti Tom Harrell, solista nel cui stile la forza espressiva del bop e un toccante senso lirico si intrecciano con rara intensità. La sua ritmica è una squadra ormai affiatata da una lunga esperienza in comune: Danny Grissett al pianoforte, Ugonna Okegwo al contrabbasso e Adam Cruz alla batteria.
Lunedì 24 aprile, ore 21.30, l’ultimo main concert firmato Ferrara in Jazz 2016/17 è con l’intenso melodismo e la raffinatezza dell’Aaron Parks Trio. Il giovane pianista di Seattle approda al Torrione di Ferrara per presentare “Find The Way”, secondo album edito da ECM per il quale si è avvalso di due prodigiosi compagni di viaggio come Ben Street al contrabbasso e Billy Hart alla batteria.
La ventiduesima edizione di New Conversations – Vicenza Jazz sarà un viaggio lungo la grande strada maestra della musica improvvisata, percorrendo la quale il programma del festival saprà muoversi con estrema agilità. In scena dal 12 al 21 maggio, sotto la bandiera del titolo “To Be or Not To Play”, che strizza l’occhio all’autobiografia di Dizzy Gillespie e all’eredità storica del bop, Vicenza Jazz 2017 saprà raccontarla attraverso i suoi grandi protagonisti odierni, ispirandosi a una sorta di veracità estetico-filosofica.
Si svolgerà alla Tenda, con il trio di Leyla McCalla (cantante e violoncellista, oltre che suonatrice di banjo), la seconda tappa a Modena dell’edizione 2017 del festival itinerante Crossroads. Il concerto, in programma giovedì 6 aprile (ore 21:30), porterà nel cuore dell’Emilia il melange sonoro di quel crocevia di stili musicali che è New Orleans. Canzoni impregnate di umori e colori, la cui peculiarità è ben raffigurata dall’organico strumentale: assieme alla McCalla ci saranno Free Feral (violino, voce) e Daniel Tremblay (chitarra, banjo, percussioni, voce).
Il concerto di lunedì 3 aprile, ore 22, Sala Paradiso di San Lazzaro di Savena (BO) segna l’inizio della collaborazione tra il festival itinerante Crossroads e la rassegna Paradiso Jazz. Protagonista della serata sarà la Sun Ra Arkestra, una delle formazioni più pittoresche della storia del jazz che prosegue l’attività anche dopo la scomparsa del suo carismatico fondatore. L’Arkestra è una sorta di comune jazzistica in cui la musica è fortemente idealizzata e improntata alla massima libertà espressiva.
Sabato 1 aprile, ore 21.30, il Jazz Club Ferrara, in collaborazione con Crossoroads Jazz e altro in Emilia-Romagna, presenta il trio del grande jazzista chicagoano STEVE COLEMAN “REFLEX”. Quindi sul palcoscenico del Torrione avremo Steve Coleman, sax alto; Anthony Tidd, basso elettrico; Sean Rickman, batteria. Uno degli appuntamenti più attesi sia per la rassegna Ferrara in Jazz che per Crossroads 2017.
Il concerto Crossroads di Castelfranco Emilia con REGINA CARTER, la numero uno del violino jazz, è da incorniciare e da appendere nel foyer del Teatro Dadà assieme ai poster che ricordano gli spettacoli teatrali più importanti presentati su questo palcoscenico. Infatti il progetto dedicato a Ella Fitzgerald e la performance del quartetto della Carter sono stati 90 minuti di swing che non si sentiva da tempo da queste parti, suonato con un’eleganza cristallina e con una padronanza tecnica che solo la talentuosa Regina è in grado di esprimere.
Per la prima volta in diciotto edizioni Crossroads, organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, farà tappa a Castelfranco Emilia (MO) al Teatro Dadà, martedì 28 marzo ore 21:15: Regina Carter, virtuosa del violino jazz, in un programma dedicato a Ella Fitzgerald. Il trio che accompagnerà Regina è formato da Marvin Sewell (chitarre), Reggie Washington (contrabbasso) e Alvester Garnett (batteria).
Sabato 25 marzo (ore 21.30), Torrione, in collaborazione con la rassegna Off di Ferrara Musica, il Jazz Club Ferrara ospita uno dei violini jazz più noti al mondo, Regina Carter. A cento anni dalla nascita di Ella Fitzgerald (1917 – 96), con “Simply Ella” la violinista di Detroit rende omaggio ad uno dei suoi idoli di sempre. Al suo fianco troviamo Marvin Sewell alle chitarre, Reggie Washington al contrabbasso e Alvester Garnett alla batteria.
Mercoledì 22 marzo (ore 21.30), il Jazz Club Ferrara offre un’ulteriore, preziosa occasione per ascoltare il miglior jazz dal vivo in compagnia del Jimmy Owens & Chicco Capiozzo Quartet. Owens è uno dei grandi trombettisti del jazz statunitense che può vantare una carriera ai vertici internazionali fin dalla fine degli anni ’60
Fresco della vittoria di due Grammy Awards contemporaneamente (per il migliore album di jazz strumentale e per il migliore assolo jazz improvvisato), il chitarrista John Scofield si è imbarcato per un lungo tour europeo che lo porterà a fare tappa anche a Rimini. Lunedì 20 marzo sarà il Teatro Novelli a ospitare il suo concerto (con inizio alle ore 21:15), nell’ambito del festival Crossroads. Assieme a Scofield ci saranno Sullivan Fortner (organo Hammond, pianoforte), Vicente Archer (contrabbasso) e Bill Stewart (batteria).
Il Quartetto di Eddie Henderson dopo l’affollatissimo concerto di Solarolo (Ra) fa tappa al Torrione di Ferrara Sabato 18 marzo (ore 21.30). Il Jazz Club Ferrara riserva un nuovo, imperdibile appuntamento con il grande jazz ospitando il quartetto guidato da un maestro come Eddie Henderson. Al fianco del celebre trombettista di New York troviamo Piero Odorici al sax tenore, Marc Abrams al contrabbasso e Willy Jones III alla batteria.
Il trombettista Eddie Henderson, protagonista dell’unico passaggio a Solarolo (RA), dell’edizione 2017 del festival itinerante Crossroads, si esibirà giovedì 16 marzo, ore 21 all’Oratorio dell’Annunziata alla testa di un quartetto dalla vigorosa impronta hard bop. Al fianco di Henderson come spalla solistica il sassofonista Piero Odorici e una ritmica che è garanzia di potenza e scioltezza: Darryl Hall al contrabbasso e Willie Jones III alla batteria.
È ormai una tradizione per il festival Crossroads passare la festa della donna a Massa Lombarda (RA) in compagnia delle migliori cantanti jazz. E così sarà anche per l’edizione 2017: mercoledì 8 marzo alle ore 21 presso la Sala del Carmine con Karima che porterà in scena il progetto “Close To You”, incentrato sulle canzoni di Burt Bacharach. La voce sarà sostenuta da Piero Frassi (pianoforte), Mirco Rubegni (tromba, flicorno), Francesco Puglisi (contrabbasso, basso elettrico) e Lorenzo Tucci (batteria).
Sabato 4 marzo (ore 21.30) Torrione Jazz Club di Ferrara: il primo appuntamento firmato Crossroads & Ferrara in Jazz, è affidato al trio guidato dal sassofonista d’oltreoceano James Brandon Lewis, una delle promesse più significative …