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JAZZER: l’unità jazzistica in Emilia Romagna

30. aprile 2022 – 17:08No Comment
JAZZER: l’unità jazzistica in Emilia Romagna

All’insegna del motto “L’unione fa la forza”, tre importanti realtà culturali, Bologna Jazz Festival, Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna e Jazz Club Ferrara, e grazie al main partner Gruppo Hera, danno vita a Jazzer (www.jazzer.eu), la più ampia proposta musicale e concertistica della regione in campo jazzistico presentata  il 29 aprile 2022 nella Cappella Farnese, Palazzo D’Accursio di Bologna  dai rappresentanti delle Istituzioni, del Gruppo Hera e  delle tre realtà culturali citate. Di seguito gli obiettivi del progetto, i profili dei promotori e il calendario dei prossimi concerti ed eventi sul territorio regionale.

Jazzer: cultura Jazz in Emilia-Romagna

 

Dall’unione di tre prestigiose realtà culturali, Bologna Jazz Festival, Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna e Jazz Club Ferrara, e grazie al main partner Gruppo Hera, prende vita Jazzer: la più ampia proposta musicale e concertistica della regione in campo jazzistico. Prende così forma una kermesse di inedita grandezza: nove mesi di programmazione musicale e un’estensione geografica che tocca sia le principali città che i più remoti angoli del territorio, con l’intento di coinvolgere buona parte delle altre strutture attive in quest’area. L’obiettivo di Jazzer è lavorare a un unico calendario co­mune, promosso in maniera organica e capillare su tutto il territorio regionale, con uno stretto coordinamento delle direzioni artistiche.

Arte collettiva per antonomasia, il jazz è al tempo stesso la forma musicale che più ha posto enfasi sull’unicità di ogni singola voce, diversa da tutte le altre; la pluralità e la conciliazione fra diversi sono il suo credo. Da questo concetto si vuole partire per legare la nascente rete di festival a un territorio, quel­lo dell’Emilia-Romagna, che si distingue per la ricchezza e varietà dell’offerta artistica, musicale ed enogastronomica, oltre che per i tesori nascosti dei suoi borghi.

Jazzer è promosso in collaborazione con il Comune di Bologna, sostenitore del Bologna Jazz Festival, con il contributo della multiutility Gruppo Hera, da sempre impegnata a favore delle tante esperienze artistiche e culturali promosse sui territori serviti.

 

Il nuovo sito web per il jazz regionale

L’attività di Jazzer sarà immediatamente riconoscibile, individuabile ed esplorabile tramite il nuovo sito web www.jazzer.eu (co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna/E-R Music Commission nell’ambito della legge musica L.R. 2/2018). Vero e proprio collettore della principale produzione jazzistica regionale, il sito ospita già i programmi della primavera 2022: la notevole mole di concerti dei festival Crossroads e Ravenna Jazz, gli appuntamenti del Jazz Club Ferrara e i live organizzati da Bologna in Musica al di fuori del BJF, che si terrà in autunno.

 

Gli obiettivi di Jazzer

 

Jazz Valley

L’Emilia–Romagna è famosa per la sua Motor Valley. Ma altrettanto pertinente sarebbe parlare di una Jazz Valley emiliano-romagnola.

L’Emilia-Romagna è stata la cul­la del jazz in Italia. Bologna, oggi riconosciuta come Città UNESCO della Musica, è stata una delle prime città ad avere una rassegna jazz di livello internazionale, una tradizione che dagli anni Cinquanta è arrivata ai giorni nostri. Con l’altro storico festival Ravenna Jazz, la programma­zione continuativa del Jazz Club Ferrara e l’estensione sul territorio che Crossroads ha raggiunto in oltre vent’anni di attivi­tà, si può affermare che l’Emilia-Romagna sia a pieno titolo la regione del jazz.

Creare un brand legato alla cultura del jazz in regione ap­pare quindi come un’opportunità di crescita e promozione, tanto per le produzioni originali emiliano-romagnole quan­to per la valorizzazione della nostra storia.

 

Potenziamento delle organizzazioni già esistenti

Seguendo il principio “il tutto è più della som­ma delle singole parti”, Jazzer si propone, attraverso l’u­nione dei vari soggetti, di rafforzarli e di incrementare le loro molteplici attività.

 

Produzioni originali

Attraverso Jazzer i progetti originali che già sono prodotti dai singoli partner potranno ricevere una più estesa diffusione regionale e nazionale, anche attraverso il canale di JIP – Jazz Italian Platform, di cui BJF e Jazz Network sono co-fondatori (di JIP fanno parte, tra gli altri, Umbria Jazz, Veneto Jazz, Roma Jazz Fe­stival, Jazz Club Ferrara, Camera Jazz Club di Bologna…).

Ampliamento del pubblico

Jazzer, oltre a incrementare il pubblico regionale attraverso una maggiore promozione degli eventi, punta ad ampliare anche quello nazionale e internazionale. In qualsiasi momento dell’anno, gli appassionati di jazz che vorranno visitare l’Emilia-Romagna potranno trovare eventi più che meritevoli del chilometraggio fatto per assi­stervi.

Un’ulteriore spinta verrà offerta dalla rete di Europe Jazz Network di cui Jazzer farà parte; rete che, è bene ricordarlo, è nata in Emilia-Romagna e raccoglie ben 175 associati di prestigio distribuiti in tutta Europa.

 

Turismo ed enogastronomia in chiave musicale

Il rapporto jazz-turismo non è certo una novità. Jazzer non punta a un richiamo di massa per un evento di pochi giorni, bensì a un flusso continuo e distribuito in ogni angolo della regione, che ne valorizzi anche i piccoli e magnifici borghi o le città altrimenti trascurate.

Già il festival Crossroads, presente su tutto il terri­torio regionale, con i suoi oltre venti comuni grandi e picco­li coinvolti, costituisce una ricca mappa di partenza. Si punterà alla creazione di un’offerta che leghi turismo ed eventi musicali attraverso la collaborazione dei tour operator e la realizzazione di pacchetti turistici ‘su misura’. L’obiettivo è anche quello di ‘approfittare’ del turismo di massa generato dalle grandi città, portandolo a diffondersi lungo tutta la rete dei luoghi coinvolti.

 

I fondatori di Jazzer

Jazz Network

Sandra Costantini, presidente e direttrice artistica  Crossroads/Jazz Network

Fondata nel 1987, l’associazione Jazz Network è stata la prima rete telematica in ambito culturale al mondo. Il concetto di ‘rete’ è quindi nel DNA dell’associazione sin dalla nascita. Le sue finalità sono: promuovere, valorizzare, diffondere e fare apprezzare il jazz a fasce sempre più ampie e consapevoli di pubblico; dare opportunità creative ai suoi protagonisti; indagare quali relazioni culturali legano il jazz al complesso della musica e dell’arte contemporanee, quali relazioni sociali gli si muovono intorno, quali sono le sue dinamiche nel succedersi delle generazioni, quale influenza avrà sulle musiche del futuro.

L’attività di Jazz Network si svolge per buona parte dell’anno.

Crossroads – Jazz e altro in Emilia Romagna: festival regionale nato nel 2000, iniziativa unica in Italia per la vastità dell’estensione territoriale e temporale (coinvolge in oltre quattro mesi più di 20 comuni della regione per più di 60 concerti) e per l’ampiezza e la varietà delle proposte musicali, tutte di alto livello. Il festival si assume il rischio culturale di portare i propri eventi anche nelle periferie e nei centri minori solitamente ignorati dai circuiti istituzionali.

Ravenna Jazz: festival fra i più antichi d’Italia (prima edizione nel 1974), 10 giorni densi di musica con concerti tra il Teatro Alighieri e vari club e locali cittadini.

Pazzi di Jazz: iniziativa didattica rivolta alle scuole di ogni ordine e grado di Ravenna e dintorni. Inaugurata nel 2014, più volte premiata con la medaglia del Presidente della Repubblica e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, presenta vari incontri e laboratori a tema, tenuti da artisti di fama internazionale, con un evento finale che vede sul palco del Teatro Alighieri uno stuolo di giovanissimi esibirsi al fianco dei propri maestri.

Jazz Network è socio fondatore dell’associazione nazionale JIP – Jazz Italian Platform, che annovera oggi 19 tra i più importanti promoter di jazz (tra cui Umbria Jazz) attivi da lungo tempo sul territorio italiano.

Jazz Network è inoltre socio fondatore dell’associazione internazionale basata a Parigi Europe Jazz Network, che, in continua crescita, oggi conta 175 organizzazioni in 34 Paesi europei.

 

Bologna Jazz Festival

Fondato a Bologna nel 1958 da Alberto Alberti e Antonio ‘Cicci’ Foresti, il Festival Internazionale del Jazz fu una delle prime rassegne italiane di musica jazz nonché una tra le più importanti a livello europeo. Dal 1974 al 2005 proseguì a fasi alterne fino a quando, nel 2006, Massimo Mutti raccolse questa preziosa eredità rifondando il Bologna Jazz Festival.

Federico Mutti, presidente Bologna Jazz Festival

Dal 1958 a oggi non c’è stato artista di rango che non sia passato sotto alle due torri, e per questo Bologna è da sempre considerata l’epicentro italiano del jazz, una musica che si è radicata nella città e che, grazie alla stessa, ha influenzato gusti e indirizzi dell’intera scena nazionale.

Il BJF è organizzato dall’Associazione Culturale Bologna in Musica e si concentra nel periodo autunnale, con oltre una trentina di eventi nei più prestigiosi teatri e club di Bologna, Ferrara, Modena e rispettive province.

Un mese ininterrotto di attività che, oltre ai concerti, comprendono masterclass, workshop, lezioni-concerto, conferenze, mostre e proiezioni sia all’aperto che in svariate location istituzionali e private.

In ambito formativo, l’associazione Bologna in Musica organizza dal 2013 il “Progetto Didattico Massimo Mutti” in collaborazione con il Conservatorio “G. B. Martini” e il Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna e con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

II progetto si sviluppa attraverso lezioni, conferenze e masterclass di stimati docenti internazionali che culminano nel saggio finale in forma di concerto. Contestualmente, ai migliori allievi vengono assegnate borse di studio (Premio Massimo Mutti) perché possano partecipare ai seminari estivi della Fondazione Siena Jazz.

Il BJF lavora anche a produzioni originali. Una delle più riuscite ha preso il via dal Progetto Didattico per diventare, nel triennio 2017-2019, un contenitore creativo a sé stante. Si tratta di “Segnosonico”.

 

Jazz Club Ferrara

L’Associazione culturale Jazz Club Ferrara dà vita a prestigiose manifestazioni dal 1977. Nel corso di questa sua lunga storia, i più grandi interpreti del jazz internazionale si sono esibiti a Ferrara e provincia. Dopo vent’anni di produzioni il Jazz Club Ferrara ha messo radici nell’attuale sede, il Torrione San Giovanni, splendido bastione rinascimentale patrimonio UNESCO.

Francesco Bettini, direttore artistico Bologna Jazz Festival e Ferrara in Jazz

‘Ferrara In Jazz’, la rassegna che connota l’attività dell’Associazione da quando ha sede al Torrione, produce ogni anno 80 concerti, ospitando oltre 500 artisti e vantando 3.500 soci.

Il Jazz Club non si limita ad offrire spettacoli che abbracciano le molteplici sfumature dell’attualità del linguaggio jazzistico, proponendo alcune delle più rilevanti formazioni d’oltreoceano, ma è anche e soprattutto un luogo di valorizzazione dei talenti della florida scena italiana ed europea.

Nel corso degli anni il Torrione è divenuto la palestra privilegiata in Emilia-Romagna per i giovani jazzisti, consentendo loro di formarsi attraverso masterclass, workshop e jam sessions. Molti sono i musicisti che in ragione dell’esistenza del Torrione si sono trasferiti a Ferrara.

In questo senso, di particolare rilevanza è la Tower Jazz Composers Orchestra. Fiore all’occhiello dell’Associazione, l’orchestra è un laboratorio di composizione e arrangiamento di musica originale co-diretto da Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon. Negli oltre cinque anni di attività, la TJCO ha inciso l’omonimo disco e realizzato numerose esibizioni, anche al di fuori delle mura del Torrione, in prestigiosi festival nazionali ed europei.

Plurivincitore del Jazzit Awards come “Miglior jazz club d’Italia” e dichiarato Great Jazz Venue dal magazine statunitense DownBeat, il Jazz Club Ferrara è altresì prestigiosa location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission.

 

 

PROGRAMMA

Sabato 30 aprile, ore 21:00

Teatro Comunale – Russi (RA)

Jazz Network – Crossroads

Fabrizio Bosso & Javier Girotto Latin Mood

Fabrizio Bosso, tromba; Javier Girotto, sax soprano, sax baritono;

Natalio Mangalavite, pianoforte, tastiere, voce;

Luca Bulgarelli, basso elettrico; Lorenzo Tucci, batteria; Bruno Marcozzi, percussioni

 

Sabato 30 aprile, ore 21:00

Torrione San Giovanni – Ferrara

Jazz Club Ferrara – Ferrara in Jazz

Craig Taborn SoloShadow Plays”

Craig Taborn, pianoforte

 

Mercoledì 4 maggio, ore 21:30

Teatro Socjale, Piangipane (RA)

Jazz Network – Crossroads

“Ravenna Jazz”

Paula Morelenbaum “Bossarenova Trio”

Paula Morelenbaum, voce; Joo Kraus, tromba, effetti; Ralf Schmid, pianoforte

 

Giovedì 5 maggio, ore 21:30

Cisim – Lido Adriano (RA)

Jazz Network – Crossroads

“Ravenna Jazz”

Lionel Loueke HH – Tribute to Herbie Hancock

Lionel Loueke, chitarra, voce

 

Venerdì 6 maggio, Ore 22:00

Bronson – Madonna dell’Albero (RA)

Jazz Network – Crossroads

“Ravenna Jazz”

75 Dollar Bill

Rick Brown, percussioni; Che Chen, chitarra elettrica; Andrew Lafkas, contrabbasso

 

Sabato 7 maggio, ore 21:00

Teatro Alighieri – Ravenna

Jazz Network – Crossroads

“Ravenna Jazz”

PAT METHENY “Side Eye”

feat. Chris Fishman & Joe Dyson

Pat Metheny, chitarre; Chris Fishman, pianoforte, tastiere; Joe Dyson, batteria

 

Sabato 7 maggio, ore 22:00

Camera Jazz & Music Club – Bologna

Bologna in Musica

Santimone-Guidi-Capiozzo Organ Trio

Daniele Santimone, chitarra; Meco Guidi, organo; Chicco Capiozzo, batteria

 

 

 

Domenica 8 maggio, ore 21:30

Mama’s Club – Ravenna

Jazz Network – Crossroads

“Ravenna Jazz”

Alessandro Scala Quintet feat. Fabrizio Bosso

Fabrizio Bosso, tromba; Alessandro Scala, sax tenore; Claudio Filippini, pianoforte;

Paolo Ghetti, contrabbasso; Stefano Paolini, batteria

 

Lunedì 9 maggio, ore 21:00

Teatro Alighieri – Ravenna

Jazz Network – Crossroads

“Ravenna Jazz”

Pazzi di Jazz” Young Project

ORCHESTRA DEI GIOVANI, ORCHESTRA DON MINZONI,

CORO SWING KIDS & CORO TEEN VOICES

diretti da TOMMASO VITTORINI

special guests ENRICO RAVA, MAURO OTTOLINI & ALIEN DEE

 

Martedì 10 maggio, ore 21:30

Cisim – Lido Adriano (RA)

Jazz Network – Crossroads

“Ravenna Jazz”

Shai Maestro

Shai Maestro, pianoforte; Philip Dizack, tromba; Jorge Roeder, contrabbasso; Ofri Nehemya, batteria

 

Mercoledì 11 maggio, ore 22:00

Bronson – Madonna dell’Albero (RA)

Jazz Network – Crossroads

“Ravenna Jazz”

Khalab Live Quartet

Khalab, elettronica; Pietro Santangelo, sax tenore;

David Paulis, basso elettrico, synth; Enrico Truzzi, batteria

 

Giovedì 12 maggio, ore 21:30

Teatro Socjale – Piangipane (RA)

Jazz Network – Crossroads

“Ravenna Jazz”

Salvador Sobral

Salvador Sobral, voce; Max Agnas, pianoforte; André Santos, chitarra;

André Rosinha, contrabbasso; Bruno Pedroso, batteria

 

Giovedì 12 maggio, ore 22:00

Camera Jazz & Music Club – Bologna

Bologna in Musica

ERJ Orchestra meets Peter Bernstein
Peter Bernstein, chitarra

Piero Odorici, Barend Middelhoff, Canio Coscia, Michele Vignali, sassofoni;
Stefano Serfini, Diego Frabetti, trombe; Daniel Lavacchielli, Giancarlo Giannini, tromboni;
Saverio Zura, chitarra; Emiliano Pintori, pianoforte;

Stefano Senni, contrabbasso; Stefano Paolini, batteria

 

Venerdì 13 maggio, ore 21:00

Teatro Alighieri – Ravenna

Jazz Network – Crossroads

“Ravenna Jazz”

FLY ME TO THE MOON” Omaggio a Frank Sinatra

ITALIAN JAZZ ORCHESTRA

+ special guests SARAH JANE MORRIS & NICK THE NIGHTFLY

Direttore FABIO PETRETTI

Fulvio Sigurtà – tromba; Daniele Giardina – tromba; Massimo Morganti – trombone, arrangiamenti;

Achille Succi – sax alto, clarinetto basso; Marco Postacchini – sax baritono, flauto, arrangiamenti;

Pedro Spallati – clarinetto, sax tenore; Michele Francesconi – pianoforte, arrangiamenti;

Paolo Ghetti – basso elettrico; Stefano Paolini – batteria, percussioni.

Violini: Cesare Carretta, Fabio Lapi, Gioele Sindona, Aldo Capicchioni, Elisa Tremamunno.

Viola: Michela Zanotti. Violoncello: Anselmo Pelliccioni. Contrabbasso: Roberto Rubini.

+ special guests: Sarah Jane Morris – voce; Nick The Nightfly – voce.

Fabio Petretti – direzione, arrangiamenti

 

Venerdì 13 maggio, ore 22:00

Camera Jazz & Music Club – Bologna

Bologna in Musica

Peter Bernstein-Barend Middelhoff Quartet

Barend Middelhoff, sax tenore; Peter Bernstein, chitarra;

Paolo Benedettini, contrabbasso; Joost Kesselaar, batteria

 

Lunedì 16 maggio, ore 21:00

Teatro Asioli – Correggio (RE)

Jazz Network – Crossroads

“Correggio Jazz”

PARIS PIAF

Laurianne Langevin, voce ; Cyrille Doublet, pianoforte

+

FLORIN NICULESCU & CHRISTIAN ESCOUDÉ GIPSY ALL STARS

Omaggio a Stephane Grappelli

Florin Niculescu, violino; Christian Escoudé, chitarra; Yves Brouqui, chitarra;

Bruno Rousselet, contrabbasso; Bruno Ziarelli, batteria

 

Mercoledì 18 maggio, ore 21:00

Teatro Asioli – Correggio (RE)

Jazz Network – Crossroads

“Correggio Jazz”

FILIPPO VIGNATO & ENZO CARNIEL “Silent Room”

Filippo Vignato, trombone, effetti; Enzo Carniel, pianoforte, Fender Rhodes, electronics

+

ENZO PIETROPAOLI QUARTET & CRISTINA RENZETTI “Yatra Songs”

Cristina Renzetti, voce; Fulvio Sigurtà, tromba;Julian Oliver Mazzariello, pianoforte;

Enzo Pietropaoli, contrabbasso; Alessandro Paternesi, batteria

 

Venerdì 20 maggio, ore 21:00

Teatro Asioli – Correggio (RE)

Jazz Network – Crossroads

“Correggio Jazz”

JOHN SURMAN & VIGLEIK STORAAS DUO

John Surman, sax soprano, sax baritono, clarinetto basso; Vigleik Storaas, pianoforte

 

 

Venerdì 20 maggio, ore 22:00

Camera Jazz & Music Club – Bologna

Michela Calzoni Quartet

Michela Calzoni, voce; Claudio Vignali, pianoforte;

Stefano Senni, contrabbasso; Dario Rossi, batteria

 

Sabato 21 maggio, ore 21:00

Teatro Asioli – Correggio (RE)

Jazz Network – Crossroads

“Correggio Jazz”

ENRICO RAVA & FRED HERSCH

Enrico Rava – tromba, flicorno; Fred Hersch – pianoforte

 

Martedì 24 maggio, ore 21:00

Teatro Asioli – Correggio (RE)

Jazz Network – Crossroads

“Correggio Jazz”

MARCO BARDOSCIA TRIO “The Future is a Tree”

Marco Bardoscia, contrabbasso; William Greco, pianoforte; Dario Congedo, batteria

+

GHOST HORSE

Dan Kinzelman, sax tenore, clarinetto basso, percussioni; Filippo Vignato, trombone, percussioni;

Glauco Benedetti, euphonium, tuba, percussioni; Gabrio Baldacci, chitarra baritono;

Joe Rehmer, contrabbasso, percussioni; Stefano Tamborrino, batteria

 

Mercoledì 25 maggio, ore 21:00

Teatro Asioli – Correggio (RE)

Jazz Network – Crossroads

“Correggio Jazz”

AMBROSE AKINMUSIRE QUARTET

Ambrose Akinmusire, tromba; Micah Thomas, pianoforte;

Harish Raghavan, contrabbasso; Justin Brown, batteria

 

Venerdì 27 maggio, ore 21:00

Teatro Asioli – Correggio (RE)

Jazz Network – Crossroads

“Correggio Jazz”

ENRICO MORELLO “Cyclic Signs”

Francesco Lento, tromba; Daniele Tittarelli, sax alto;

Matteo Bortone, contrabbasso; Enrico Morello, batteria, qraqeb, carillon

+

DINO RUBINO “Gesuè”

Dino Rubino, pianoforte, flicorno; Piero Delle Monache, sax tenore;

Daniele di Bonaventura, bandoneon, effetti; Marco Bardoscia, contrabbasso

 

Sabato 28 maggio, ore 21:00

Teatro Asioli – Correggio (RE)

Jazz Network – Crossroads

“Correggio Jazz”

ENRICO RAVA & DANILO REA

Enrico Rava, tromba, flicorno; Danilo Rea, pianoforte

 

Domenica 29 maggio, ore 18:00

Teatro Asioli – Correggio (RE)

Jazz Network – Crossroads

“Correggio Jazz”

ON TIME BAND “Other Songs”

Cristina Renzetti, voce; Cristiano Arcelli, sax alto, direzione, arrangiamenti;

Marcello Allulli, sax tenore; Fulvio Sigurtà, tromba; Francesco Diodati, chitarra;

Enrico Zanisi, tastiere, elettronica; Francesco Ponticelli, contrabbasso; Alessandro Paternesi, batteria

feat.On Time Variabile Orchestra” con i migliori allievi dei seminari “Correggio On Time”

 

Martedì 31 maggio, ore 21:00

Teatro Asioli – Correggio (RE)

Jazz Network – Crossroads

“Correggio Jazz”

MAURO OTTOLINI & ORCHESTRA OTTOVOLANTE “Il mangiadischi”

Mauro Ottolini, voce, trombone, conchiglie; Vanessa Tagliabue Yorke, voce;

Andrea Lagi, Paolo Malacarne, trombe; Lino Bragantini, Matteo Del Miglio, tromboni;

Enrico Peduzzi, Stefano Menato, Corrado Terzi, sassofoni;

Oscar Marchioni, pianoforte, organo; Giulio Corini, contrabbasso;

Paolo Mappa, batteria; Simone Padovani, percussioni

 

Mercoledì 1 giugno, ore 21:00

Teatro Asioli – Correggio (RE)

Jazz Network – Crossroads

“Correggio Jazz”

QUARTETTO SAXOFOLLIA feat. FABRIZIO BOSSO

Fabrizio Benevelli, sax soprano, sax alto; Giovanni Contri, sax alto, sax tenore;

Marco Ferri, sax tenore; Alessandro Creola, sax baritono

special guest Fabrizio Bosso – tromba

 

Sabato 4 giugno, ore 21:00

Area Archeologica Museo Pompeo Aria – Marzabotto (BO)

Jazz Network – Crossroads

JAZZ IN’IT ORCHESTRA meets URI CAINE Tribute to Duke Ellington
Uri Caine, pianoforte

Cristiano Arcelli, Fabrizio Benevelli, Marco Ferri, Giovanni Contri, Michele Vignali sassofoni;

Valentino Spaggiari, Enrico Pozzi, Lorenzo Manfredini, tromboni;

Vittorio Gualdi, Simone Copellini, Matteo Pontegavelli, Giovanni Tamburini, trombe;

Stefano Senni, contrabbasso; Enrico Smiderle, batteria

 

Mercoledì 8 giugno, ore 21:00

Casa della Musica – Cortile d’Onore – Parma

Jazz Network – Crossroads

MARIA PIA DE VITO & JULIAN OLIVER MAZZARIELLO “Costellazioni”

Maria Pia De Vito, voce; Julian Oliver Mazzariello, pianoforte

 

Giovedì 9 giugno, ore 21:00

Casa della Musica – Cortile d’Onore – Parma

Jazz Network – Crossroads

JOHN DE LEO & RITA MARCOTULLI “Cine | città”

John De Leo, voce; Rita Marcotulli, pianoforte

 

 

Venerdì 10 giugno, ore 21:00

Casa della Musica – Cortile d’Onore – Parma

Jazz Network – Crossroads

SARAH JANE MORRIS & TONY REMY

Sarah Jane Morris, voce; Tony Remy, chitarra

 

Venerdì 17 giugno, ore 21:00

Chiostro – Complesso di San Francesco – Bagnacavallo (RA)

Jazz Network – Crossroads

JAVIER GIROTTO & AIRES TANGO

Javier Girotto, sax soprano, sax baritono; Alessandro Gwis, pianoforte;

Marco Siniscalco, contrabbasso, basso elettrico; Francesco De Rubeis, batteria

 

Sabato 25 giugno, ore 21:00

Parco Ca’ Nova – Medicina (BO)

Jazz Network – Crossroads

ENRICO RAVA EDIZIONE SPECIALE

Enrico Rava, tromba, flicorno; Francesco Bearzatti, sax tenore; Francesco Diodati, chitarra;

Giovanni Guidi, pianoforte;Gabriele Evangelista, contrabbasso; Enrico Morello, batteria

 

Mercoledì 29 giugno, ore 21:15

Corte degli Agostiniani – Rimini

Jazz Network – Crossroads

LOVE ME OR LEAVE ME” Omaggio a Nina Simone

ITALIAN JAZZ ORCHESTRA + special guests MARIA PIA DE VITO & FLAVIO BOLTRO

Direttore FABIO PETRETTI

Daniele Giardina, tromba; Giovanni Hoffer, corno; Massimo Morganti, trombone, arrangiamenti; Achille Succi, sax alto, clarinetto basso; Pedro Spallati, sax tenore, clarinetto;

Marco Postacchini, sax baritono, flauto, arrangiamenti; Massimiliano Rocchetta, pianoforte;

Paolo Ghetti, contrabbasso, basso elettrico; Stefano Paolini – batteria, percussioni

Violini: Cesare Carretta, Michela Zanotti, Gioele Sindona, Aldo Capicchioni, Klest Kripa

Viola: Aldo Zangheri; Violoncello: Anselmo Pelliccioni; Contrabbasso: Roberto Rubini

+ special guests: Maria Pia De Vito – voce; Flavio Boltro – tromba.

Fabio Petretti – direzione, arrangiamenti

 

Lunedì 11 luglio, ore 21:15

Corte degli Agostiniani – Rimini

Jazz Network – Crossroads

YOUN SUN NAH & ULF WAKENIUS

Youn Sun Nah, voce; Ulf Wakenius, chitarra

 

Domenica 24 luglio, ore 21:15

Teatro Galli – Rimini

Jazz Network – Crossroads

NOA 30th Anniversary Tour

Noa, voce; Gil Dor, chitarra; Ruslan Sirota, pianoforte; Omri Abramov, basso elettrico, sax tenore

 

Informazioni: www.jazzer.eu  / e-mail: info@jazzer.eu

Sono intervenuti alla conferenza stampa presso la Cappella Farnese, Palazzo D’Accursio di Bologna:

Elena Di Gioia, delegata del sindaco alla Cultura di Bologna e città metropolitana; Mauro Felicori, assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna; Marco Molendini, presidente JIP – Jazz Italian Platform; Federico Mutti, presidente Bologna Jazz Festival; Sandra Costantini, presidente e direttrice artistica Crossroads/Jazz Network;
Federico D’Anneo, presidente Associazione Culturale Jazz Club Ferrara:
Francesco Bettini, direttore artistico Bologna Jazz Festival e Ferrara inJazz

 

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Foto: EURIOLO PUGLISI, che ringraziamo.

 

 

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