JAZZ SOUL: VERONICA SWIFT, album spettacolare

Veronica Swift, la versatilissima e swingante cantante jazz statunitense, recentemente esibitasi a Palermo, con il nuovo splendido album eponimo (Mack Avenue Records) conferma le sue grandissime doti artistiche e la vasta gamma di influenze (jazz, soul, rock, classica, bossa…) che rielabora con tocco veramente originale e magistrale. VERONICA SWIFT, undici brani eseguiti magistralmente (spettacolare Keep Yourself Alive!) e tra queste perle anche tre canzoni dal sapore sudamerican

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Brasile/ “Di me ormai neanche ti ricordi” di Luiz Ruffato

26. aprile 2014 – 17:34No Comment
Brasile/ “Di me ormai neanche ti ricordi” di Luiz Ruffato

Di me ormai neanche ti ricordi – l’ultima fatica editoriale del narratore brasiliano Luiz Ruffato–  racconta gli amori, le lotte e la fatica di un giovane emigrato a São Paulo mentre, sullo sfondo, affiora il Brasile degli anni Settanta, la dittatura, le vittorie della nazionale di calcio, le proteste operaie e soprattutto la miseria e la solitudine di chi è dovuto andare via. Il romanzo è pubblicato da La Nuova Frontiera.

Sotto il letto, una piccola e dimenticata scatola di legno: all’interno, il ritratto di un figlio, cinquanta lettere e tutto il dolore di una madre. Di me ormai neanche ti ricordi racconta gli amori, le lotte e la fatica di un giovane emigrato a San Paolo mentre, sullo sfondo, affiora il Brasile degli anni Settanta, la dittatura militare, le vittorie della nazionale di calcio, le proteste operaie e soprattutto la miseria e la solitudine di chi è dovuto andare via e presto scopre che i poveri non fanno mai ritorno a casa. Luiz Ruffato, in un commovente monologo epistolare, racconta il passato recente del suo paese attraverso lo sguardo ingenuo, caparbio e generoso di suo fratello Célio.

Questo libro, classificato come romanzo, in realtà è una raccolta di lettere scritte alla madre a Cataguases (Minas Gerais)  da suo fratello maggiore, Célio, da São Paulo dove emigrò in cerca di lavoro nel 1971 e vi morì in un incidente d’auto nel 1978 quando aveva soltanto 26 anni.

Luiz Ruffato (1961), prima di diventare scrittore ha venduto pop corn, fatto il cameriere, il commesso, l’operaio in un’industria tessile, il tornitore meccanico,il giornalista, il librario e il ristoratore. Oggi è considerato uno dei migliori narratori sudamericani in circolazione  e il romanziere più interessante della letteratura brasiliana contemporanea.

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