LATIN JAZZ con  FLAMENCO: Daniel García Trio

Bellissimo omaggio ai grandi precursori del jazz flamenco e una nuova via al latin jazz quello che abbiamo ascoltato a Correggio Jazz 2024 con “La Via de la Plata” dal trio del pianista spagnolo Daniel García completato da due musicisti cubani (entrambi di Santa Clara): il contrabbassista Reinier Elizarde “El Negron” e il batterista Michael Olivera.

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JAZZ. Il piano jazz spirituale di ABDULLAH IBRAHIM

11. maggio 2024 – 15:40No Comment
JAZZ. Il piano jazz spirituale di ABDULLAH IBRAHIM

Cinquanticinque minuti per apprezzare lo stupefacente, spirituale ed elegante pianismo, dalla poetica di fortissimo impatto emotivo, del leggendario jazzista sudafricano ABDULLAH IBRAHIM protagonista del Ravenna Jazz 2024.

Cinquantacinque minuti ininterrotti di piano solo nella cornice silenziosissima del teatro Alighieri per accogliere e assimilare le composizioni intonate con andamento lento, quasi senza tempo, intrecciando via via melodie e armonie trasparenti suonate senza tanti orpelli o tecnicismi. Apparentemente sembra musica di una semplicità disarmante, ma al contrario è  summa di un pianismo con una poetica di fortissimo impatto emotivo. Questo in estrema sintesi la mia modesta impressione riflettendo, nel rientrare da Ravenna a Bologna, sul concerto del leggendario pianista sudafricano Abdullah Ibrahim.
Possiamo dire jazz dal sapore crepuscolare proposto con quella spiritualità che ha contrassegnato e rappresentato il lunghissimo, e complicato, viaggio musicale ed esistenziale del grandissimo musicista sudafricano fuggito all’estero per discriminazione razziale e crimini dell’apartheid. Viaggio che, nonostante la veneranda età e naturali segni di affaticamento fisico, continua a correre per stupire e affascinare il pubblico con il suo racconto speziato di tinte melanconiche, inanellando in questa sede alcuni brani dei suoi ultimi lavori discografici in piano solo, tra cui Solotude, e nei quali fanno capolino qua e là citazioni dei linguaggi fondativi della black music e richiami di immortali standard con modalità espressive assimilate da esperienze con grandi Maestri del jazz, tra cui Monk su tutti, con i quali ha collaborato nella sua leggendaria carriera. Così alle 22,05 si è concluso tra applausi calorosi del pubblico (in attesa di altro bis ma poi non ha voluto abusare)  l’appuntamento più atteso di Ravenna Jazz 2024, festival che continua con altri protagonisti di grande interesse e spessore, tra cui quello del 12 maggio a Piangipane per il concerto di Jazzmeia Horn.  (GFG)
https://www.youtube.com/watch?v=NPNZSeaiE_k

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