Mostra tutti: cha cha
Immagini & Suoni del Mondo. Festival del Film Etnomusicale. CINEMA SPAZIO UNO (Via del Sole, 10 a Firenze) 25 – 29 Settembre 2019. E’ il bellissimo festival, diretto dall’etnomusicologo Leonardo D’Amico, che giunge alla dodicesima edizione e come sempre propone il meglio della produzione documentaristica su culture e musiche del mondo. Jazz, blues, son cubano, tango, cumbia, salsa e altre sonorità del mondo. Tra i documentari latin segnaliamo Eliades Ochoa, Astor Piazzolla, Ruben Blades e uno sul Cile . Per il jazz-blues, MILES DAVIS e I Am The Blues.
WOODSTOCK 50 anni fa. Era lunedì mattina del 18 agosto del 1969 quando Jimi Hendrix salì sul palco per “spegnere le luci” dell’incredibile e leggendario festival di Woodstock dove tra i tanti artisti arrivò anche …
Con il bellissimo album “Antidote” (Universal) Chick Corea torna alla sue radici latine, in un ideale seguito (aggiornato) dei suoi celeberrimi album di quarant’anni fa: “My Spanish Heart” e “Touchstone”, dai quali riprende alcuni temi (primo fra tutti Armando’s Rhumba”, qui trasformato in un travolgente brano in stile merengue). Antidote è un cd quasi esclusivamente acustico, in cui la ‘Spanish Heart Band’ spazia fra tutti i generi latino/contemporanei, dal flamenco alla musica cubana, dal Venezuela a Panama al Latin jazz fino al Brasile con la bossa nova Desafinado.
Armonico e Chan Chan, sono i gioielli dell’intramontabile (nonostante la sua scomparsa nel 2003) Compay Segundo, uno dei protagonisti del Buena Vista Social Club. Ora l’armonico (una chitarra settecorde inventata da Compay) è nelle mani di Felix Martínez, chitarrista del Grupo Compay Segundo che sarà in Italia per concerti dal 24 luglio al 3 agosto 2019. L’abbiamo raggiunto per farci raccontare l’eredità ricevuta direttamente dalle mani di Francisco Repilado, in arte Compay Segundo, autore di Chan Chan, per tanti il nuovo inno della musica popolare cubana.
Un THRILLER afrocubanizzato, prima di Duologue, la title track del disco omonimo che ha concluso il magistrale concerto a Correggio del duo Alfredito Rodriguez e Pedrito Martinez. Sono in due ma swingano alla cubana come sei strumentisti, tra tastiere e un ricco set di percussioni afrocubane e altre culture. Ecco la recensione della spettacolare performance all’interno di Crossroads, jazz e altro in Emilia Romagna
Un secolo fa, esattamente il 26 maggio 1919, nacque a Encrucijada, Villa Clara, Cuba, il leggendario pianista del Buena Vista Social Club. Persona di enorme delicatezza, umiltà, saggia, Ruben è stato uno dei grandi maestri del pianismo afrocubano, un eccellente jazzista, danzonero incantevole. Ascoltate i danzones Pablo Nuevo e Buena Vista Social Club (titolo omonimo del fortunatissimo progetto).
E’ jazz pan-latino quello che dominerà le ultime serate Crossroads al Teatro Asioli di Correggio: 29 maggio, il virtuosistico duo cubano di Alfredo Rodriguez & Pedrito Martinez; 31 maggio, l’argentino Javier Girotto sarà protagonista di un’intera noche: primo set in trio con “Tango Nuevo Revisited”; secondo set, jazz en clave italianizzato di Latin Mood, sestetto co-diretto assieme al trombettista Fabrizio.
Ravenna Jazz 2019, un festival dei contrasti: estetici (con la musica improvvisata chiamata a interagire con i suoni popolari e le musiche commerciali) e formali (si spazierà dai concerti in solo all’orchestra di 250 elementi). Il …
Per celebrare 30 anni di carriera EL V AND THE GARDENHOUSE pubblicano una collezione di nuove versioni del loro repertorio più significativo realizzata per l’occasione con DJ, producer ed artisti da varie parti del mondo. Da qui il titolo per WORLDWIDE -Remixes &Versions (Deepout Records, 2019), album che verrà presentato ufficialmente al Bravo Café di Bologna il 30 maggio 2019.
Il musicista colombiano Edmar Castañeda ha cambiato pelle all’arpa llanera e da quindici anni è tra i più originali e trasversali protagonisti del panorama jazz. L’ultimo progetto, un duo insolito con la pianista Hiromi Uehara, ha trovato sfogo nell’esplosivo «Live in Montreal» (Telarc – distr. Egea). Ecco alcuni passaggi dell’intervista pubblicata integralmente su Musica Jazz (aprile 2019). Castañeda assieme al clarinettista Gabriele Mirabassi è stato ospite di Crossroads 2019 come mostrano le foto al termine del servizio.
Dopo la stellare prova del quartetto argentino-nipponico Gaia Cuatro a Fusignano (Ra) è andato in scena 48 ore dopo (domenica 7 aprile 2019) nel magnifico borgo medievale di Dozza – a due passi da Imola e a quattro da Bologna – un altro degli appuntamenti sudamericani di Crossroads: il femminile duo As Madalenas.
Il SON, la quintessenza dei ritmi di CUBA, ritorna in Italia con il Grupo Compay Segundo per continuare il riscatto della musica tradizionale cubana iniziato oltre vent’anni fa dai miracolosi “nonnetti” del Buena Vista Social Club grazie al progetto culturale-commerciale promosso dal chitarrista statunitense Ry Cooder e rilanciato poi a livello planetario dal film di Wim Wenders.
RIMINI, 26 marzo 2019: GFS trio= Trilok Gurtu/Paolo Fresu/Omar Sosa, in trionfo nel magnifico Teatro Galli. Un concerto “spettacolare” per musica, scenografia, luci e momenti teatrali quello offerto da questi tre stupefacenti strumentisti al foltissimo pubblico intervenuto all’appuntamento di Crossroads.
CROSSROADS: una settimana con due grandi artisti Latin. Infatti due concerti con due celebrità del pianismo afrocubano si esibiranno alle estremità della Via Emilia: Omar Sosa (il 26/3 con GFS trio, Rimini), Gonzalo Rubalcaba (27/3 in duo con Stefano Bollani, a Piacenza)
“Senza la musica cubana e il globaljazz, la vita sarebbe un errore”. Si sa che la musica suscita emozioni, che le emozioni musicali evocano ricordi, che il modo in cui ognuno di noi percepisce la musica dipende dalla somma delle proprie esperienze musicali, dagli ascolti fin qui effettuati. Eppure, è raro ma succede, che anche in mancanza di alcuni di queste elementi esperenziali e di un certo background, vi siano certe musiche e alcuni musicisti con poteri degni di una divinità.
La ventesima edizione di Crossroads, la maratona musicale che attraverserà tutta l’Emilia Romagna dal 28 febbraio al 7 giugno 2019 offre anche un meraviglioso ventaglio di jazz pan-latino. L’articolo che state per leggere parla dell’evoluzione e stato di salute del fenomeno latin e presenta alcuni dei suoi protagonisti che calcheranno i palcoscenici di Crossroads 2019 con le date dei concerti.
CUBA a SOLAROLO (comune in provincia di Ravenna dov’è cresciuta Laura Pausini), per il primo concerto del foltissimo calendario Latin di Crossroads! Il via nel suggestivo Oratorio dell’Annunziata, domenica 3 marzo 2019 alle ore 21, …
Il pianista Alfredo Rodríguez e il multipercussionista Pedrito Martínez, entrambi avaneri ed emigrati negli Stati Uniti, pubblicano in duo un bellissimo album intitolato “DUOLOGUE” (MackAvenue, distr. Ege Music, 2019). La loro prima collaborazione discografica risale al 2014 quando il conguero registrò alcuni brani dell’album The Invasion Parade di Alfredo Rodríguez, poi i due si sono incontrati su vari palcoscenici e ora hanno deciso di ritornare in studio di registrazione per rispolverare le proprie radici cubane e incrociarle a sonorità moderne.
Dal 28 febbraio al 7 giugno, giro del mondo con il festival Crossroads, che celebra la sua ventesima edizione con una cifra tonda e altisonante (100 giorni di musica), coinvolgendo oltre 500 artisti in più di 70 concerti, sparsi su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. Un vero festival itinerante non solo nelle scelte artistiche ma anche nel continuo spostamento da un estremo all’altro della regione passando per oltre venti comuni. Evento clou della rassegna: duetto Stefano Bollani e Gonzalo Rubalcaba
Il contrabbassista Carlos Henriquez con questo bellissimo omaggio a Dizzy Gillespie si rivela un brillante arrangiatore. “Dizzy Con Clave Live From Dizzy’s Club Coca-Cola” (Rodbrosmusic), realizzato con un versatilissimo ottetto, è una esplosiva carrellata di jazz en clave che rivisita le più leggendarie composizioni di Gillespie: oltre a quelle fondative del cubop durante la fase d’oro con Chano Pozo Gonzales troviamo Groovin’ High firmata assieme a Charlie Parker. Ma nel pacchetto delle nove tracce anche Trinidad-Goodbye di Kenny Barron.
Il trentacinquenne pianista e compositore cubano David Virelles è salito sul trono del referendum Top Jazz 2018 nella categoria Nuovo Talento Internazionale. Su Musica Jazz (gennaio 2019, in edicola) è pubblicata una sintesi della lunga intervista di Gian Franco Grilli al musicista santiaguero che invece riproduciamo integralmente su questo portale e anche in www.musicajazz.it.
CUBA/ David Virelles, trentacinquenne, uno dei pianisti più corteggiati nel panorama jazzistico newyorkese e di musica improvvisata a livello internazionale, ha da poco pubblicato l’album”Igbó Alákọrin- The Singer’s Grove, vol I e II “(PI Recordings – distr. Evolution), un sorprendente “volver”, ritorno particolareggiato alla tradizione afrocubana che piacerà agli appassionati di musica cubana e di latin.
Diciamolo subito: «Songs for Nat» di Charlie Sepúlveda and The Turnaround (High Note, distr. IRD) non è un tributo al compianto cornettista-trombettista afroamericano Nat Adderly, ma un omaggio a Natalia, la nuova moglie portata all’altare lo scorso 8 settembre dal trombettista (di origini portoricane ma nato a New York 56 anni fa), che è anche l’autore delle nove composizioni scritte nei giorni successivi al devastante uragano Maria del 2017 e registrate in una sola giornata a Miami.
1 Ottobre 2018: RUMBA, LATIN, SALSA, JAZZ, CONGA e TROMBA IN LUTTO per la scomparsa improvvisa del leggendario conguero e trombettista newyorkese, ma di origini portoricane, Jerry González, vittima di un incendio accaduto la scorsa notte nella sua casa di Madrid, secondo quanto riferito da Efe alla SGAE, Società spagnola di Autori ed Editori.
Il Secolo di Cachao: il 14 settembre 1918 nasceva all’Avana l’immortale contrabbassista di latin jazz Israel “Cachao” López. Scomparso dieci anni fa negli Stati Uniti, dove andò a viverci nel 1963 dopo aver lasciato Cuba e passando per Madrid, Cachao è indubbiamente uno dei padri del contrabbasso jazz cubano e artefice delle primissime descargas (jam session) negli anni Cinquanta.