Mostra tutti: choro

Pubblichiamo il programma aggiornato del festival itinerante Crossroads – jazz e altro in Emilia Romagna -edizione 2021. Su indicazione dell’ufficio stampa della manifestazione consigliamo sempre di tenere sott’occhio il sito www.crossroads-it.org per tutte le eventuali …

Pandemia, emergenza sanitaria e limitazioni permettendo, l’edizione 2021 del festival Crossroads, partirà il 17 maggio da Correggio e dopo 60 c0ncerti si concluderà 7 dicembre a Ferrara. Un programma con circa 400 artisti che attraverserà tutto il territorio dell’Emilia-Romagna, facendo tappa in oltre venti comuni con i più bei nomi del jazz italiano e internazionale tra cui Paolo Fresu, Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Steve Coleman, George Cables, Avishai Cohen, Don Byron, David Murray, Chano Dominguez, Aruan Ortiz e Gonzalo Rubalcaba, solo per citare alcuni dei nomi più blasonati.

Con questa prima recensione (PROGETTO LATINO di Jacopo Jacopetti) inizio un ciclo di articoli, senza nessuna presunzione o pretesa di critica musicale, tendenti a far conoscere quanto più possibile dei lavori che ritengo, a mio modesto parere, particolarmente meritori. Un grazie all’amico Gian Franco Grilli che mi ha piacevolmente stimolato ad iniziare questa nuova esperienza. Gaspare Bonafede

Tra gli album dimenticati è spuntato il piacevolissimo PROGETTO LATINO del quartetto del valoroso sassofonista Jacopo Jacopetti completato da Marco Ponchiroli (pianoforte), Paolo Andriolo (basso elettrico), Enzo Zirilli (batteria e percussioni) e con tre ospiti speciali di vaglia come l’originalissima vocalist brasiliana Heloisa “Luma” Lourenço, originaria di San Paolo; il percussionista nuyorican Richie Gajate Garcia e il fisarmonicista bresciano Fausto Beccalossi, che risulta essere un jolly vincente in diverse produzioni dell’etichetta Abeat Records.

TUDO EM BOSSA NOVA, ma non solo. Un binomio dall’intesa perfetta quello formato dai baresi Guido Di Leone, chitarrista di vaglia e Francesca Leone, voce raffinata e suadente alle prese con un accattivante repertorio senza tempo e senza confini seppur in gran parte incentrato su musica carioca (Bossa nova e samba) con brevi escursioni tra L’Avana (bolero), Napoli e dintorni (melodie universali).

“The future is a tree” (Il Futuro è un Albero), pubblicato con l’etichetta Tuk Music di Paolo Fresu, rappresenta l’esordio discografico come leader del talentuoso contrabbassista salentino Marco Bardoscia, al comando qui di un trio jazzistico di stampo classico completato da conterranei pugliesi: il pianista William Greco e il batterista Dario Congedo. Si tratta di un concept-album dedicato al tempo e al climate change.

Bologna e Modena, Parma e Piacenza, Ravenna e Ferrara: il festival Crossroads annuncia numerosi nuovi concerti distribuiti in ben sei province dell’Emilia Romagna. Si aggiungono a quelli già annunciati, che coprono anche le zone di Rimini e Reggio Emilia, e allungano la durata della manifestazione sino al 19 dicembre.

Incontriamo uno dei grandi Maestri del clarinetto contemporanea e del sax contralto per farci raccontare in dettaglio la unga storia della sua avventurosa vita, che nel 1980 l’ha visto fuggire da Cuba per cominciare da capo negli USA. Quella che segue è l’intervista integrale di Gian Franco Grilli, di cui una parte significativa è stata pubblicata sul mensile Musica Jazz (maggio 2017).

Purtroppo, anche il grande trombettista carioca CLAUDIO RODITI non ce l’ha fatta a sconfiggere il cancro che stava combattendo da tempo. Il jazz, il latin jazz e la musica brasiliana piangono la scomparsa di uno dei più importanti trombettisti latin degli ultimi cinquant’anni scomparso nel New Jersey il 18 gennaio 2020 all’età di 73 anni.

IL MONDO DEI SUONI DI HERMETO PASCOAL & GRUPO nel concerto di venerdì 15 novembre 2019 per il Bologna Jazz Festival. Una bellissima e allegra serata di musica senza confini, diciamo, impropriamente di brasilian jazz abbastanza eccentrico, ma si sapeva benissimo che quanto propone l’acclamatissimo Hermeto è qualcosa che va molto oltre il jazz samba.

Nella notte di Halloween, per dare un tocco diverso alla festa, abbiamo assistito al trionfale concerto di Dianne Reeves al Teatro Duse del capoluogo emiliano per la rassegna Bologna Jazz Festival in corso da una settimana e che terminerà il 26 novembre con Pat Metheny. La cantante afroamericana, nata a Detroit, si è confermata una delle migliori vocalist in circolazione sui grandi palcoscenici mondiali, abilissima con lo scat, grandissima interprete della jazz song americana, raffinata, elegante e swingante come pochi.

Diciamolo subito: nel favoloso Bologna Jazz Festival 2019 (25 ottobre-26 novembre) spiccano nel cast artistico le presenze di Pat Metheny (che chiuderà il festival) e del disegnatore Altan, che firma l’immagine della rassegna emiliano romagnola. Tra i protagonisti di questa estesa programmazione (da Bologna a Forlì) anche star del Jazz latino & dintorni, come il brasiliano Hermeto Pascoal, i cubani del gruppo di Horacio El Negro Hernandez, Chucho Valdés (prodotto da teatro EuropAuditorium) e Eddie Gomez.

Con il bellissimo album “Antidote” (Universal) Chick Corea torna alla sue radici latine, in un ideale seguito (aggiornato) dei suoi celeberrimi album di quarant’anni fa: “My Spanish Heart” e “Touchstone”, dai quali riprende alcuni temi (primo fra tutti Armando’s Rhumba”, qui trasformato in un travolgente brano in stile merengue). Antidote è un cd quasi esclusivamente acustico, in cui la ‘Spanish Heart Band’ spazia fra tutti i generi latino/contemporanei, dal flamenco alla musica cubana, dal Venezuela a Panama al Latin jazz fino al Brasile con la bossa nova Desafinado.

Bologna Jazz Festival 2019, tra ottobre e novembre, questi i protagonisti dei concerti nei teatri in abbonamento: Pat Metheny, Dianne Reeves, Cross Currents (tradotto:Dave Holland, Zakir Hussain e Chris Potter), Fred Hersch e Hermeto Pascoal.

La musica piange la perdita di uno dei suoi protagonisti degli ultimi sessant’anni. E’ morto il chitarrista-cantante dalla voce morbida- uno dei padri della bossa nova: João Gilberto. Aveva 88 anni. Assieme al geniale pianista-compositore Tom Jobim e al poeta Vinicius de Moraes, Gilberto contribuì a cambiare il corso della storia della musica popolare brasiliana, alla nascita della bossa nova e del jazz samba.

Un esordio a suon di chitarra e sax per la 46a edizione di Ravenna Jazz che alza il sipario venerdì 3 maggio: alle ore 21:30 al Bronson di Madonna dell’Albero (Ravenna) concerto in solo di Marc Ribot, guru della scena alternativa downtown di New York e artista dalle frequentazioni altolocate (Elvis Costello, Tom Waits…). In partenza anche i concerti Aperitif alle ore 18:30 e a ingresso gratuito: il primo sarà al MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna con un solo del sassofonista Fabio Petretti.

L’etichetta lombarda Abeat records apre una straordinaria finestra sulla musica brasiliana e le ibridazioni jazz in verdeoro con due bellissimi dischi e pezzi sorprendenti: il primo, davvero magnifico, è “Tem Que Ser Azul” del Trio Corrente; il secondo è “Estrada Do Sol” del quartetto italiano di Francesca Ajmar e special guest: Hector “Costita” Bisignani.

CROSSROADS: una settimana con due grandi artisti Latin. Infatti due concerti con due celebrità del pianismo afrocubano si esibiranno alle estremità della Via Emilia: Omar Sosa (il 26/3 con GFS trio, Rimini), Gonzalo Rubalcaba (27/3 in duo con Stefano Bollani, a Piacenza)

Le corde magiche di YAMANDU COSTA nella magica cornice del Torrione di Ferrara. L’impressionante performance musicale del virtuoso chitarrista brasiliano (abilissimo anche nel creare dialoghi tra corde e voce oppure fischiettando brillantemente) andata in scena sabato 23 marzo 2019 entra di diritto – a nostro modesto avviso – nella storia dei concerti più incredibili, magnifici, del Jazz Club Ferrara. Jazz che rilegge la storia musicale del Continente Sudamericano.

EDMAR CASTAÑEDA e GABRIELE MIRABASSI, Crossroads, 17 marzo 2019. Postiamo un po’ di scatti di Euriolo Puglisi: è la sua personale narrazione della bellezza del concerto di Castelfranco Emilia (MO).

Domenica 17 marzo 2019 si è concluso a Castelfranco Emilia (Mo) sul cartellone di Crossroads il tour europeo del formidabile binomio Edmar Castañeda (Colombia: arpa llanera) e Gabriele Mirabassi (Perugia, clarinetto). Un concerto di altissimo livello con due strumentisti impareggiabili, per non parlare dell’unicità assoluta dell’arpa llanera multifunzionale applicata al jazz e alla world music.

IL LATIN JAZZ che sa di JOROPO, BAMBUCO & CHORO con il “rumbero dell’arpa” Edmar Castañeda & il clarinettista Gabriele Mirabassi è in tour in Italia sino al 17 marzo 2019.

Dal 28 febbraio al 7 giugno, giro del mondo con il festival Crossroads, che celebra la sua ventesima edizione con una cifra tonda e altisonante (100 giorni di musica), coinvolgendo oltre 500 artisti in più di 70 concerti, sparsi su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. Un vero festival itinerante non solo nelle scelte artistiche ma anche nel continuo spostamento da un estremo all’altro della regione passando per oltre venti comuni. Evento clou della rassegna: duetto Stefano Bollani e Gonzalo Rubalcaba

CUBA/ David Virelles, trentacinquenne, uno dei pianisti più corteggiati nel panorama jazzistico newyorkese e di musica improvvisata a livello internazionale, ha da poco pubblicato l’album”Igbó Alákọrin- The Singer’s Grove, vol I e II “(PI Recordings – distr. Evolution), un sorprendente “volver”, ritorno particolareggiato alla tradizione afrocubana che piacerà agli appassionati di musica cubana e di latin.

Tra i talentuosi artisti che riceveranno il Premio a la Excelencia Musical 2018 conferito da La Academia Latina de la Grabación anche il formidabile jazzista cubano Jesús «Chucho» Valdés. Il virtuoso pianista, compositore e bandleader riceverà il premio alla Eccellenza Musicale dei Latin Grammy 2018 durante una cerimonia che avrà luogo il 13 novembre prossimo presso l’Hotel Four Seasons di Las Vegas, due giorni prima della consegna dei premi della diciannovesima edizione dei Latin Grammy.