CUBA libri.Torna “Cimarrón – Biografia di uno schiavo fuggiasco” di Miguel Barnet

Che bello tuffarsi nuovamente tra le pagine della Cimarrón- Biografia di uno schiavo fuggiasco dell’etnologo e scrittore Miguel Barnet di cui è appena stata pubblicata la nuova e bella edizione italiana a cura di Elena Zapponi, presentazione di Italo Calvino per i tipi della Quolibet edizioni di Macerata

continua...... »
musica

Arte

libri/cDVD

Viaggi

cultura e tradizioni

Home » Brasile, choro, latin jazz, musica, Samba Bossanova

Ferrara in Jazz: Anat Cohen & Marcello Gonçalves

25. gennaio 2018 – 00:41No Comment
Ferrara in Jazz: Anat Cohen & Marcello Gonçalves

Sarà brasileiro il primo main concert del 2018 del Jazz Club Ferrara. Anat Cohen, israeliana e Marcello Gonçalves, brasiliano, venerdì 26 gennaio 2018, ore 21.30, Torrione San Giovanni, rivisitano la musica carioca del polistrumentista, compositore e arrangiatore pernambucano Moacyr Santos . Il duo della clarinettista israeliana e del chitarrista carioca propone Outra Coisa, progetto candidato ai Grammy Awards come Best Latin Jazz Album.

 

Venerdì 26 gennaio (inizio ore 21.30) è il magico incontro tra il clarinetto di Anat Cohen e la chitarra 7 corde di Marcello Gonçalves ad inaugurare il primo main concert dell’anno al Jazz Club Ferrara.

La Cohen ha conquistato i cuori degli appassionati di tutto il mondo con il suo virtuosismo, il suo delizioso lirismo e la sua coinvolgente e gioiosa presenza scenica. Un’artista che si è misurata nei più svariati linguaggi – dal jazz alla musica ebraica, da quella africana al latin – per trovare una perfetta collocazione negli choro, nei valsa e nei samba prodotti dallo strumento di Gonçalves, uno dei massimi chitarristi carioca di oggi.

Con il progetto Outra Coisa, candidato ai Grammy Awards come Best Latin Jazz Album, il duo pone sotto una nuova luce la musica di Moacyr Santos, uno dei compositori-arrangiatori brasiliani più innovativi ed influenti. I timbri del clarinetto e della chitarra 7 corde si uniscono per dare leggerezza, eleganza, allegria, piacere e libertà alla sua musica. Il risultato suona curiosamente familiare per un parallelismo quasi immediato con lo storico progetto Getz/Gilberto, pur restando estremamente fedele all’opera di Santos in termini di precisione nella scrittura e di libertà che la musica stessa suggerisce.

Nata a Tel Aviv, Israele, Anat Cohen inizia a suonare il clarinetto all’età di docidi anni ed il sassofono tenore all’età di sedici. Diplomatasi al Jaffa Music Conservatory prosegue gli studi presso il prestigioso Berklee College of Music di Boston, dove ha la possibilità di espandere i suoi orizzonti musicali assorbendo sempre differenti stili, peculiarità quest’ultima che diviene il suo punto fermo.

Risale al 1999 il suo trasferimento a New York dove, nelle pause di studio, aveva già posto le basi per future collaborazioni con artisti come Omer Avital, Duduka Da Fonseca, Eli Degibri, Aaron Goldeberg e molti altri. Insieme ai fratelli Yuval e Avishai completa altresì i 3 Cohens. È produttrice esecutiva di Anzic Records, etichetta discografica fondata nel 2005.

Escribe tu comentario!