LATIN JAZZ con  FLAMENCO: Daniel García Trio

Bellissimo omaggio ai grandi precursori del jazz flamenco e una nuova via al latin jazz quello che abbiamo ascoltato a Correggio Jazz 2024 con “La Via de la Plata” dal trio del pianista spagnolo Daniel García completato da due musicisti cubani (entrambi di Santa Clara): il contrabbassista Reinier Elizarde “El Negron” e il batterista Michael Olivera.

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Perù: SUSANA BACA è ministro della Cultura

1. agosto 2011 – 00:38No Comment
Perù: SUSANA BACA è ministro della Cultura

A pochi mesi dalla pubblicazione dell’album Afrodiaspora, la star del canto afroperuviano Susana Baca diventa Ministro della Cultura. Nata a Lima nel 1944, Susana ha rappresentato la musica peruviana in tutto il mondo ed ora dovrà lavorare per far conoscere e valorizzare tutte le espressioni artistiche della sua terra.“E’ anche l’icona della cultura afro-peruana –  scrive Il Manifesto del 28 luglio – quella minoranza di peruviani neri molte volte disprezzati o sottovalutati in un paese a maggioranza indigena e a dominanza «criolla». Con la sua musica ha girato tutti i palcoscenici del mondo, ha vinto un premio Grammy latino. Prima di dedicarsi alla musica, Susana Baca è stata maestra di scuola. Il suo impegno artistico e, ora, anche politico, è di democratizzare la cultura, molto elitaria e classista in un paese come il Perù, e di diffonderla in giro per il mondo. Con la nomina di Susana Baca, Humala muove un altro passo nella direzione tracciata dal brasiliano Lula, che nel suo primo governo, nel 2003, nominò Gilberto Gil, una delle star della musica popular brasileira, quale ministro della cultura (suscitando non poche polemiche fra gli intellettualoni). Susana ha detto che lo chiamerà per chiedergli consigli e capire come poter conciliare l’attività artistica con quella governativa”.

Nel sito di kinomusic.it, agenzia artistica della cantante di Lima, leggiamo che  suo “padre suonava la chitarra e mia madre mi ha dato notizia dei primi passi di danza – era danzatrice, non cantante. Ascoltavo la radio ed osservavo i film messicani, i grandi ballerini di rumba ed i musicisti cubani come Perez Prado e Benny Moré”.

Intanto nell’augurare all’artista i migliori successi per il nuovo incarici, noi, egoisticamente, tifiamo affinche possa anche ritagliarsi un angolino per continuare a portare in giro per il mondo  le musiche raccolte in Afrodiaspora (Luaka Bop): da Lima un bellissimo omaggio alle culture musicali di tutto il continente latinoamericano – da Cuba alla Colombia, al Venezuela, al Messico, a Puerto Rico, alle voci dell’Africa -, ai variegati linguaggi della world music e a strumenti musicali delle varie tradizioni, a cominicare dalla quijada de burro, mascella d’asino autentica che apre la prima delle undici tracce del Cd.

Maggiori informazioni su www.kinomusic.it

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