Mostra tutti: Son
Pat Metheny sarà la principale star del Bologna Jazz Festival 2024, che annovera in questa edizione nei grandi teatri cittadini altri protagonisti di massimo rilievo come Mulatu Astatke, Cécile McLorin Salvant e McCoy Legends. Ma nei jazz club ci sarà una programmazione che, a nostro avviso, restituirà un’immagine più significativa, variegata e completa dei del jazz multicolore oggi.
Diciamolo subito: CUBA. L’isola imperfetta (Arcoiris edizioni) è una bella testimonianza di esperienze del grande fotografo Graziano Bartolini, esperto latinoamericanista, che attinge ai diari di viaggio realizzati in oltre trent’anni in America Latina partendo dalla capitale cubana, la base principale da cui ha preso le mosse questo progetto editoriale, ricco di materia rilevante, da incuriosi molti.
Splendido e appassionato concerto quello di giovedì 23 maggio 2024 del trio cubano del pianista ROBERTO FONSECA, affiancato per l’occasione dal contrabbassista Felipe Cabrera e dal giovanissimo batterista Jay Kalo, per presentare brani dell’ultimo disco “La Gran Diversion”.
Panamerican Jazz, da Cuba a New Orleans passando per Rio de Janeiro e Buenos Aires con il nuovo PAQUITO D’RIVERA Quintet al Teatro Olimpico per Vicenza Jazz, 14 maggio 2024 – Formazione: Paquito D’Rivera (cl./sax), Pepe Rivero (p), Gaston Joya (cb), Sebastian Laverde (vib.), Mauricio Zottarelli (dr.) – video in Youtube
La straordinaria violoncellista e cantante cubana ANA CARLA MAZA incanta il pubblico del Teatro Socjale di Piangipane con una spettacolare, coloratissima e gioiosa performance in duo (ma ritmano per 4) con il “multifunzionale” artista tedesco Norman Peplow andata in scena domenica 5 maggio 2024 per Ravenna Jazz
Una panoramica sul jazz, dagli USA a Cuba, in Europa e in Italia: la 51a edizione di Ravenna Jazz avrà un intreccio particolarmente narrativo. Nelle sue undici serate, dal 3 al 13 maggio, il festival ospiterà tra gli altri il pianista Abdullah Ibrahim, uno dei pochi musicisti africani ad aver raggiunto un ruolo da protagonista nel jazz mondiale, una primadonna del canto afroamericano come Jazzmeia Horn, le seduzioni caraibiche della cubana Ana Carla Maza,
Nel magnifico cartellone del festival New Conversations- Vicenza Jazz spiccano per rarità, e per la gioia degli appassionati di Latin jazz, i concerti dei cubani Paquito D’Rivera (in quintetto), di Omar Sosa & Marialy Pacheco e del binomio Omar Sosa con il nostro Paolo Fresu. Altro jazzista interessante con grandi sensibilità afrocaraibiche è lo statunitense Chico Freeman.
Dopo Omar Sosa,Gabriel Hernandez, Leandro Saint-Hill la città di Camague annovera un altro grande pianista: il giovane KEMUEL ROIG, che ha fatto contemporaneamente studi di di percussioni e pianoforte al Conservatorio di Ciego de Avila, perfezionati successiavmente a Miami dove risiede dall’età di 12 anni quando si trasferì con la famiglia.
Si scrive “CARIBE” ma si legge America latina: è il nuovo album della talentuosa cantante-violoncellista cubana ANA CARLA MAZA e di cui è appena uscito il videoclip che anticipa di qualche giorno il tour italiano 2024 di presentazione del progetto che inizierà domenica 24 marzo da Bergamo e dopo cinque tappe si concluderà il 24 luglio a Fano.
Aymée Nuviola e il giovane pianista Kemuel Roig incoronati Bravo Caffé di Bologna, domenica 3 marzo 2024, per il progetto discografico Havana Nocturne, un brillante omaggio ai grandi maestri del Filin o Feeling, il movimiento musicale cubano che jazzificò con armonia innovativa e modalità di fraseggio i linguaggi del bolero e della cancion trovadoresca.
“Il potere spende e spande per diffondere menzogne…. Nel nostro piccolo, con questo lavoro discografico e i nostri modesti mezzi, anche noi, come Silvio Rodriguez, cerchiamo di piantargli (al serpente=Stati Uniti) nel suo voracissimo stomaco un verso e una verità”. Così il bandleader Daniele Sepe presentando il suo bel POEMA 15 (Encore Music), un omaggio storico-musicale ai protagonisti democratici dell’America Latina del Novecento.
Il talentuoso Alfredo Rodriguez Jr. ha pubblicato recentemente il suo sesto album come bandleader, CORAL WAY (Mack Avenue). Un disco di nove tracce con dentro tantissimi riferimenti sonori diversi, a partire da quelli della sua formazione classica e del jazz afrocubano arricchiti di improvvisazione, di tanta attualità musicale, di spirito festivo ed energico, elementi che caratterizzano il sapiente e torrenziale pianismo del trentottenne artista cubano residente negli States dal 2009 e sotto l’ala del grande produttore Quincy Jones.
Fino a pochi anni fa non era facile trovare nel mondo del latin jazz dei leader bassisti prolifici discograficamente poichè impegnati strumentalmente su altri fronti. Un caso atipico è quello di Dany Noel, cubano, cantante, bassista, compositore che recentemente ha intrapreso un nuovo percorso come leader, e lo fa al comando, per esempio, del Confluence Trio. Lo abbiamo ascoltato, visto e intervistato a Ferrara in Jazz.
Con il nuovissimo Sincronicidades Cosmicas (Blue Spiral) l’ingegnosa vocalist jazz, compositrice e arrangiatrice peruviana Corina Bartra ci fa attraversare in lungo e in largo il Continente latinoamericano in compagnia dei ritmi e delle sonorità più accattivanti centro-sudamericani, dal festejo e landò peruviani al cha cha, guajira cubani, accenti afroamericani fino al samba brasiliano. I protagonisti del progetto sono i dieci strumentisti dell’effervescente e affiatato tentetto The Afro-Peruvian New Trends Orchestra.
Il 19 ottobre 2023 è scomparso il grande cantante, percussionista e compositore cubano Oscar Valdés Campos all’età di 85 anni. Nel 1971 assieme a Chucho Valdés (ma non erano parenti) e al contrabbassista Carlos Del Puerto incisero “Jazz Batà” sperimentando un trio jazz senza batteria che rappresentò il vero precursore dell’orchestra leggendaria Irakere e cambiò la storia della musica popolare di Cuba e del jazz afrocubano.
Jesús María Abreu Hernández è morto sabato 29 luglio 2023 a Tenerife, Islas Canarias, all’età di 78 anni. Nel lontano 1963 fondò con i suoi fratelli Alfredo, Luis e Ricardo il leggendario gruppo voci e percussioni de Los Papines, icona della percussione afrocubana e della rumba cubana nel mondo. Dal 2012 con la scomparsa di Luis era rimasto l’unico depositario dell’originalissima tradizione rumbera di questo quartetto che ha suonato in tutto il mondo e condiviso lo scenario con i più grandi della musica internazionale. Tra i nuovi apostoli, la figlia Yuliet e i nipoti.
Bellissimo il libro-agenda appena uscito con il titolo FAME DI STORIE /Gianni Minà pubblicato da Roberto Nicolucci Editore che raccoglie testi di Gianni Minà e Loredana Macchietti e foto dell’archivio personale del grande giornalista italiano scomparso recentemente. Tra le fittissime 290 pagine di storie e momenti della sua vita di giornalista spiccano anche i racconti, le foto, le testimonianze relativi ai personaggi incontrati in lungo e in largo nell’adorato continente Latinoamericano. Libro da non perdere.
JAZZ, FEELING, CANCION E MUSICA CUBANA IN LUTTO per la scomparsa del grande cantautore, chitarrista, jazzista e compositore cubano Martìn Rojas Torriente, ipovedente, poco noto al grande pubblico ma artefice di composizioni straordinarie. Aveva 79 anni ed è deceduto il 12 giugno a Miami dove risiedeva da circa venticinque anni. Amava moltissimo la canzone italiana, e ne parlammo in una lunga intervista che potrete leggere su questo portale MiCaribe.
Filín e tumbao nei due magnifici album della star cubana Aymée Nuviola: “Havana Nocturne – feat. Kemuel Roig” è il freschissimo progetto in bilico tra jazz song e feeling; First Class to Havana featuring special guests Gonzalo Rubalcaba e Pedrito Martinez, nel grande solco della musica popolare cubana e latina, non è una novità (2014), ma sarà una sorpresona (non per gli addetti) per il pubblico italiano a cui era sfuggito. I due cd sono prodotti da Paulo Simeón per la statunitense Worldwide Entertainment.
A Ferrara in Jazz nel magnifico concerto del quartetto del sassofonista-vocalist Donald Harrison anche una decina di minuti di jazz en clave con il brano Temporal che testimonia il forte legame tra New Orleans e L’Avana e tra il musicista Harrison e i ritmi cubani e caraibici. Harrison partecipò al Jazz Plaza festival dell’Avana nel 2000-1 e vanta anni di lavoro con artisti latin come, ad esempio, Eddie Palmieri tra gli altri.
Chiacchiere in libertà di Gian Franco Grilli con Lucia Filaci, la brillante cantante e compositrice romana, artefice del meraviglioso album d’esordio come leader intitolato A tu per Tu (WoW records). Del progetto che raccoglie cristalline interpretazioni in bilico tra jazz, accenti latinoamericani e canto lirico ne abbiamo già parlato su questo portale nello scorso novesmbre https://www.micaribe.it/2022/11/cd-novita-lucia-filaci-a-tu-per-tu-jazz-con-tinte-latin/. Ora vi proponiamo il testo del botta e risposta.
40 anni esatti dopo l’apoteosi di tamburi cubani, chequeré, clave, guiro, quijada, ritmi, voci, danza e pantomima dei LOS PAPINES alla Sala Bossi del Conservatorio di Musica G.B. Martini di Bologna, il 10 dicembre 2022 MiCaribe celebra virtualmente il 4o° anniversario con un brevissimo film su quell’evento spettacolare che, con una serie di incontri in città e in periferia, rappresentò l’apertura di una finestra autentica sulla musica cubana, in particolare sul fenomeno espressivo della rumba cubana, sulle culture dell’area caraibica e sudamericane.
La musica latinoamericana, cubana ma anche internazionale piange la perdita di uno dei suoi protagonisti degli ultimi sessant’anni. Dopo una lunga malattia ci ha lasciati il 22 novembre 2022 a Madrid (dove risiedeva dal 2017) il grande cantautore, chitarrista e compositore cubano Pablo Milanés, uno dei pilastri fondatori del movimento artistico della Nueva Trova cubana assieme a Silvio Rodriguez, Noel Nicola, Martin Rojas e altri.
“A Tu per Tu” (WoW Records) è il brillantissimo esordio discografico della meravigliosa cantante-compositrice Lucia Filaci pervenuto in queste ore con grandissima sorpresa sulla nostra affollata scrivania. Un paio di nomi (Albelo e Aiello) e strumenti (percussioni) nei credits ci hanno orientati rivelandoci subito tinte e timbri di latin jazz o di MPB (musica popolare brasiliana), che fanno la differenza, “partigiana”, per i nostri lettori.
Su queste pagine spesso vengono accesi i riflettori su figure sconosciute ai più, ma non per questo meno interessanti e autorevoli di tante star della musica popolare cubana. E’ il caso del musicista, violinista e compositore Marcelo A. Saint-Hill Sweeney, cubano, che per trent’anni diresse Ritmo Moderno, emblematica charanga della città di Camagüey. Il 29 ottobre 2022 è il primo anniversario della scomparsa del maestro Marcelo e così abbiamo voluto ricordarlo con queste note biografiche e un brevissimo film.