Mostra tutti: CD e DVD

La Lydian Sound Orchestra diretta da Riccardo Brazzale non sbaglia un colpo: anche il nuovissimo “No More Wrong Mistakes (This is our music)”-ospite speciale il sax tenore californiano David Murray (Parco della Musica records) – è una bellissima rilettura e rielaborazione di alcune celebri pagine della tradizione jazzistica degli anni Sessanta Settanta, da Duke Ellington a Ornette Coleman fino a Butch Morris.

Nella cornice del Torrione del Jazz Club Ferrara, sabato 19 novembre 2022. è stato presentato il progetto discografico Harp vs. Harp del colombiano Edmar Castañeda e dello svizzero Gregoire Maret (ACT, 2019).

“A Tu per Tu” (WoW Records) è il brillantissimo esordio discografico della meravigliosa cantante-compositrice Lucia Filaci pervenuto in queste ore con grandissima sorpresa sulla nostra affollata scrivania. Un paio di nomi (Albelo e Aiello) e strumenti (percussioni) nei credits ci hanno orientati rivelandoci subito tinte e timbri di latin jazz o di MPB (musica popolare brasiliana), che fanno la differenza, “partigiana”, per i nostri lettori.

Un album che rilegge magistralmente in chiave jazzistica l’espressione culturale del flamenco: è The BvR Flamenco Big Band, Del Río a la Mar (Zennez, Karonte- distr. Egea). Progetto di straordinaria bellezza combinando i ritmi e il canto andaluso con la sintassi del jazz attraverso i colori strumentali della big band con arrangiamenti e armonizzazioni curati dalla penna raffinata del maestro Bernard van Rossum.

Il bluesman della Crescent City LITTLE FREDDIE KING recentemente ha pubblicato “Medicine Blues” (Madewright Records), l’ultimo album oggetto di un bell’articolo-intervista di Gianluca Diana su Il Manifesto che vi proponiamo di seguito. Con l’occasione abbiamo rispolverato un flash di materiale video del 2006 relativo alla partecipazione dell’artista afroamericano a In Blues, festival che si è svolto fino ad alcuni anni fa nella città di Castel San Pietro Terme (Bologna, Italia). A quanto ci è dato sapere questo momento non è documentato su Youtube e quindi…

Stupendo album di jazz mainstream quello di Fabio Giachino Trio & Emanuele Cisi con il titolo A Jazz Affair: si tratta di standard registrati nel 2015 e che dopo sette anni vedono la luce grazie al produttore Mario Caccia dell’etichetta ABEAT Records. Un regalo per tutti i jazzofili.

ChanChanneando. Il leggendario sonero santiaguero Compay Segundo (all’anagrafe Francisco Repilado), star del Buena Vista Social Club, autore di Chan Chan, scomparso nel luglio 2003, quest’anno compirebbe 115 anni. Ma il suo contagioso Son, dai testi maliziosetti, allegri e ironici, continua a girare il mondo con il Grupo COMPAY SEGUNDO, diretto dal figlio Salvador Repilado. Il 26 luglio inizierà il tour italiano estivo 2022 dai Giardini Ducali di Modena nell’ambito del Festival Mundus.

Diciamolo subito: non ha ingredienti e accenti latin, ma questo «Seven Colors» (TRP Music) è un affascinante e cromatica miscela di jazz, tradizioni musicali culturali siciliane, caratteristiche mediterranee, lingue e pronunce diverse. Alla giovane cantante, musicista e compositrice catanese Floriana Foti dunque un meritatissimo e forte plauso per il suo debutto discografico con il quale mostra notevolissime doti vocali e interpretative di primissimo ordine, tecnica sopraffina. Artista completa.

SANKOFA, inciso con l’etichetta inglese Far Out recordings, 2021, è l’albumo che completa la trilogia del pianista jazz brasiliano AMARO FREITAS in trio con gli altri suoi fedelissimi partner Hugo Medeiros (drums & percussion) e Jean Elton (double bass). Siamo di fronte ad otto tracce che confermano il pianismo sperimentale estremamente percussivo e carsico del giovane ed eclettico artista del nord est del Pernambuco. Gli altri due precedenti album della trilogia sono Sangue Negro (2016) e Rasif (2018).

Dopo 25 anni di tango ambientato nei peggiori club porteños arriva un divertente best-of: “S’IL VOUS PLAIT” (Musique Sauvage), doppio album in cui sono raccolti 23 brani simbolici della traiettoria artistica dell’ambasciatore del tango-canción rioplatense firmato da …

Un bellissimo salto all’indietro di 60 anni con il recentissimo Cd “Bossa Nova” dello storico Quintetto jazz di Basso-Valdambrini, più altri ospiti, riedito recentemente nel catalogo Giotto Music/Egea Music. Dieci tracce per un totale di 30 minuti con i “mostri sacri” del jazz italiano degli anni Cinquanta/Sessanta che si cimentano a intrecciare standard jazz, bossa nova, samba, accenti esotici afrocaraibici e timbri insoliti per il pubblico nostrano. Ne caldeggiamo l’ascolto.

“Trasmettere le sensazioni di un sogno è difficile – afferma Marco Pacassoni – ma diventa possibile se i tuoi sogni li racconti a due grandi musicisti, due dei miei miti musicali e bellissime persone come John Patitucci e Antonio Sanchez”. E in effetti è andata proprio così per il freschissimo “LIFE” (Giotto Music/Egea Music, 2022).

E’ la Sala Paradiso dell’Arci San Lazzaro la cornice della prima assoluta in Europa di “Crisálida”, progetto ad ampio spettro del pianista jazz panamense Danilo Pérez prosciugato per esigenze commerciali in un brillante adattamento per quartetto salvaguardandone comunque la multiculturalità con la cilena Patricia Zárate (alto sax e voce), l’italiana Francesca Remigi (batteria e percussioni) e l’austriaca Ciara Paula Moser (basso elettrico).

Daniele Falasca alla guida del suo quartetto stabile ha pubblicato in questi giorni il suo decimo album: “Triade” per i tipi dell’etichetta discografica Ars Spoletium – Publishing & Recording. Otto tracce di musica vigorosa, affascinante, un tutt’uno di jazz, tango, samba, choro e accenti in chiave latin che arriva dritto al cuore.

Folkways è l’ultimo album della cantante e compositrice Costanza Alegiani pubblicato per l’etichetta Parco della Musica Records (2021) e che, purtroppo, è riapparso solo un paio di giorni fa dalla pila di album ricevuti e in attesa di una segnalazione o recensione su queste pagine. Si tratta di un bellissimo disco che in 9 tracce coniuga con sapienza e successo varie discipline artistiche e linguaggi musicali delle Americhe. Un impasto di poesia e musica, di interpretazione e improvvisazione, di folk blues e jazz di raffinatissima fattura.

Dopo Wood Tales (2021), il talentuoso contrabbassista jazz Jacopo Ferrazza pubblica Fantàsia (con l’accento nella sillaba centrale) per l’etichetta discografica Teal Dreamers Factory, ulteriore prova di grande vena creativa, esplorando, questa volta, il mondo dei sogni, le dimensioni surreali, oniriche, attraverso sonorità apparentemente distanti tra loro. Allo stesso tempo questo crossover accende luci delicate su angoli nascosti del vivere quotidiano di ognuno di noi, a partire dallo stesso Ferrazza. Un progetto artistico-culturale ad ampio spettro mescolando jazz e molto altro.

Carlos Cippelletti, musicista “pensante”, tranquillo, determinato, dall’Europa rielabora in maniera feconda piano jazz e arrangiamenti ispirati al rivoluzionario e straordinario laboratorio delle musiche afrocubane jazzificate che furono gli Irakere di Chucho Valdés. Classe 1996, il talentuoso pianista spagnolo con il brillantissimo esordio discografico raccolto in «HYBRID/C» dimostra anche doti di raffinatissimo compositore e di ampie vedute. Ecco cosa ha raccontato di questo progetto e della sua carriera a Gian Franco Grilli .

La musica dell’ultimo album di Germano Mazzocchetti Ensemble conquista l’ascoltatore per la ricchezza e complessità di un linguaggio incredibilmente atipico, incatalogabile, trasversale, e soprattutto personale. Muggianne (Alfa Music) “è un album sorprendente”, parola di Nicola Piovani. E di fronte a tanta autorevolezza, che dire, non possiamo che convenire e condividere di seguito anche tutta la sua presentazione-omaggio stampata nell’elegante booklet del progetto discografico firmato dal fisarmonicista e compositore abruzzese. Che nella traccia 7, Incroci dolosi, mostra anche le sue conoscenze jazz citando con originalità il mingusiano Meditation on Integration.

Due interessantissime novità discografiche in omaggio alla musica popolare brasiliana (MPB) e ai suoi autori più importanti sono BRIZA di Madalena e VIVO SONHANDO di trio Muscoso, Mazzaro, Rainone, entrambi pubblicati dall’etichetta Alfa Music.

Gian Franco Grilli intervista Marco Pacassoni, uno dei più apprezzati vibrafonisti-marimbisti italiani in circolazione e che sa spaziare agilmente e trasversalmente tra gli stili della musica moderna con sempre maggiori e autorevoli consensi nel panorama internazionale del jazz contemporaneo. In aprile uscirà «Life» (Giotto Music(Egea Music) il suo ultimo album con due super stelle mondiali del jazz: John Patitucci e Antonio Sánchez.

Sotto l’albero di Natale ho trovato un bel numero di regali coi fiocchi, soprattutto album. Tranne qualche episodica eccezione l’America Latina non è rappresentata, tuttavia le proposte hanno degli ingredienti di qualità in grado di interessare anche i nostri amici, è vero, prevalentemente di anima ‘latinoamericanista’, ma curiosi anche di altre belle sonorità come il jazz, fusion e soul blues. Continuate a leggere per scoprire queste chicche.

Album dell’etichetta tedesca ACT Music di Siggi Loch (distr. Egea) usciti nel corso dell’anno che suggeriamo di tenere in considerazione come Strenne 2021: tra gli artisti abbiamo Kuhn, Garcia, Lundgren, Wollny, Parisien, Galliano, Fresu, Svensson

Assieme al pianista Harold López-Nussa abbiamo ripercorso alcune delle sue ultime produzioni, tra cui Te Lo Dije, Un Dìa Cualquiera, La Familia e la collaborazione con l’esaltante settetto El Comité. La prima chiacchierata raccolta un paio di anni fa, a causa di eccessivi ritardi di pubblicazione, è stata aggiornata al 2 dicembre 2021 grazie ad altri botta-risposta tra Gian Franco Grilli e il pianista avanero attualmente di stanza a Parigi.

“SUBA”, il secondo album del duo formato dal virtuoso pianista Omar Sosa e dal maestro di kora e cantante Seckou Keita con ospite il percussionista Gustavo Ovalles, è freschissimo di stampa su etichetta bendigedig. Sono undici splendide tracce composte e registrare durante il primo lockdown del 2020 come stimolo per una nuova alba, amanecer o suba (in lingua mandinga) e inno-veicolo di speranza, pace, amore e unità tra i popoli.

Da una dozzina di anni il musicista bolognese Marco Pignataro è diventato “bostoniano” per dirigere i programmi del Berklee Global Jazz Institute che puntano a migliorare la società civile e il Pianeta a suon di jazz. L’abbiamo raggiunto per farci raccontare la sua vicenda umana e artistica (nata sotto le Due Torri ma quasi del tutto sconosciuta ai felsinei). Tra i suoi ultimi lavori, il bellissimo album “Almas Antiguas” e il progetto “Jazz for The Planet”, come contributo alla salvaguardia della biodiversità e che sarà presentato virtualmente il 1° novembre 2021 alla Conferenza Internazionale di Glasgow.