Paradiso Jazz 2024 / Note sul Christian McBride New Quintet

Bellissimo pubblico, attento, bellissima atmosfera, popolare, per un’altra magnifica e affollatissima data del Paradiso Jazz 2024 quella di lunedì 22 aprile con il formidabile jazz transtilistico e avveniristico del Christian McBride New Quintet

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Paradiso Jazz 2024 / Note sul Christian McBride New Quintet

27. aprile 2024 – 17:15No Comment
Paradiso Jazz 2024 / Note sul Christian McBride New Quintet

Bellissimo pubblico, attento, bellissima atmosfera, popolare, per un’altra magnifica e affollatissima data del Paradiso Jazz 2024  quella di lunedì 22 aprile con il formidabile jazz transtilistico e avveniristico del Christian McBride New Quintet

Lunedì 22 aprile 2024 , Sala Paradiso, Arci (BO). Bellissimo pubblico, attento, bellissima atmosfera, popolare, per un’altra magnifica e affollatissima data del Paradiso Jazz, festival che continua a mietere successi anche dopo la scomparsa del suo ideatore Franco Fanizzi a cui saranno dedicate tutte le nuove edizioni della rassegna jazzistica, come ha ricordato il direttore artistico Marco Coppi nell’intervento introduttivo del concerto.
In pedana il gruppo del formidabile e pluripremiato contrabbassista e bandleader afroamericano Christian McBride qui al comando di quattro giovani strumentisti davvero strepitosi per tecnica, fraseggio, virtuosismo  e con audaci attraversamenti stilistici di grande e immediato impatto. Sperimentatori di musiche in bilico tra jazz bop, smooth jazz, fusion, blues rock e ricerca di nuovi codici linguistici, regalandoci così un mosaico di sonorità dalla straordinaria apertura di nuovi orizzonti espressivi. Insomma ci siamo trovati di fronte a dei talentuosi giovani musicisti che sanno attingere da numerosi giacimenti stilistici e combinare alchemicamente con gusto gli elementi raccolti, ma sempre sotto l’attenta supervisione e direzione del monumentale McBride, figura cerniera e di stimolo del progetto d’insieme. Di grande impatto poi, a mio avviso, anche la spinta energica, pulsante e leggera allo stesso tempo della batterista Savannah Harris, il furore transtilistico del funambolico chitarrista israeliano Ely Perlman, le frizzanti espansioni espressive del pianista Mike King e della sorprendente sassofonista Nicole Glover. Che dire ancora: da restare a bocca aperta per swing dai connotati vintage e modernissimi allo stesso tempo. Ascoltare per credere, se volete. Propongo 
alcuni rammenti video assemblati e che potete visionare  in
https://www.youtube.com/watch?v=pfNXUeLi7Dk (selezione di 5’25”)
https://www.youtube.com/watch?v=5bIbPx5-Py0&t=907s (selezione di 21’25”)
Testo e foto di Gian Franco Grilli

 

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