JAZZ, BJF 2024: 21 ottobre-17 novembre, tra Bologna, Ferrara e Forlì

Pat Metheny sarà la principale star del Bologna Jazz Festival 2024, che annovera in questa edizione nei grandi teatri cittadini altri protagonisti di massimo rilievo come Mulatu Astatke, Cécile McLorin Salvant e McCoy Legends. Ma nei jazz club ci sarà una programmazione che, a nostro avviso, restituirà un’immagine più significativa, variegata e completa dei del jazz multicolore oggi.

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Afro-latin-jazz, il viaggio di FAMOUDOU DON MOYE Odyssey & Legacy Trio

29. maggio 2023 – 20:18No Comment
Afro-latin-jazz, il viaggio di FAMOUDOU DON MOYE Odyssey & Legacy Trio

Photo-video-gallery e brevissime impressioni sul concerto del 27 maggio 2023, Teatro Asioli a Correggio Jazz per la rassegna Crossroads: FAMOUDOU DON MOYE Odyssey & Legacy Trio  formato da Don Moye (leader, drums, percussioni e voce) Christophe Leloil (tromba/flicorno, percussioni, voce) e Simon Sieger (pianoforte-organo, trombone percussioni, voce).

Brevi impressioni sul concerto proposto dal trio del leggendario batterista-percussionista statunitense Famoudou Don Moye con il progetto Odyssey & Legacy Trio. Tra splendidi stucchi e decorazioni pittoriche del magnifico Teatro Comunale Asioli di Correggio è andato in scena per Crossroads-Correggio jazz,  sabato 27 maggio 2023, un piacevolissimo e pulsante omaggio alla storia del jazz, a una riafricanizzazione del jazz e alle tradizioni musicali e spirituali della diaspora africana con richiami agli stilemi del latin jazz intrecciando origini  europee e africane, drums e ottoni a percussioni afrocaraibiche (congas, bongos, campanacci, chequere, ecc..), tamburelli e tamburi a cornice. L’esuberanza ritmica del leggendario settantasettenne  Don Moye viene poi esaltata e corroborata dai due creativi polistrumentisti Christophe Leloil (tromba/flicorno, percussioni, voce) e Simon Sieger (pianoforte-organo, trombone percussioni, voce) sia nell’arricchire di colori e sfumature la tavolozza ritmica che la dimensione melodica dei canti sincretici di tradizione Yoruba che riportano  in campo il messaggio spirituale rivolto alla madre Africa attraverso Yemanja, divinità del mare e madre di tutti gli Orisha del pantheon della santerìa cubana. In sintesi, una sorta di viaggio riscoprendo la varietà e le direzioni della Black Music. (gfg)

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