CUBA libri.Torna “Cimarrón – Biografia di uno schiavo fuggiasco” di Miguel Barnet

Che bello tuffarsi nuovamente tra le pagine della Cimarrón- Biografia di uno schiavo fuggiasco dell’etnologo e scrittore Miguel Barnet di cui è appena stata pubblicata la nuova e bella edizione italiana a cura di Elena Zapponi, presentazione di Italo Calvino per i tipi della Quolibet edizioni di Macerata

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Cuba/ VOLCÁN Trio, Gallery da Imola

28. aprile 2016 – 14:26No Comment
Cuba/ VOLCÁN Trio, Gallery da Imola

Il gruppo Volcán, in versione trio diretto da Gonzalo Rubalcaba, ha fornito una performance davvero strepitosa e certamente superiore alle aspettative tenendo conto dell’assenza del portoricano Giovanni Hidalgo, numero uno dei congueros, in convalescenza per un delicatissimo intervento alla mano. Il concerto della rassegna Crossroads si è svolto nella magnifica cornice del Teatro Ebe Stignani di Imola, mercoledì 27 aprile 2016. Photo gallery Imola 2016 più video eccezionale di Volcan in quartetto, Madrid 2015.Il trio, tutto cubano, sotto la direzione del grandissimo pianista Gonzalo Rubalcaba e completato dal vertiginoso drummer Horacio El Negro Hernandez e dal meraviglioso bassista Jose Armando Gola,  ha presentato l’omonimo progetto discografico con un’energia, una freschezza di idee e una scioltezza impareggiabili  fin dalle prime battute, e questo solo navigati e talentuosi musicisti come loro possono riuscire nell’impresa. Partendo da Volcan, subito seguito da Pon la Clave (e Horacio El Negro non ci ha pensato un attimo a metterci la clave a pedale, cifra stilistica del suo batterismo, che ha infilato religiosamente ovunque!), Gonzalo in eccellente forma ha svolto un repertorio  in bilico tra afrolatin e funky jazz  ripescando una delle sue primissime composizioni jazz, Nueva Cubana, mettendo poi in cattedra la tradizione cubana con il classico El Manisero e la rivisitazione de El Cadete Constitucional, danzón di Jacobo Rubalcaba, nonno del pianista. Ma l’ultima parola della serata, con il pubblico molto divertito quando è stato invitato a scandire con le mani la clave di son, è andata a Salt Peanuts di Dizzy Gillespie, leggendario jazzista al quale Gonzalo (e non solo lui) deve la sua proiezione nel panorama internazionale. (Gfg)


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