Día Precioso! è un piacevolissimo cd (A Meson records)  di Ron Rieder con gli arrangiamenti del guatemalteco percussionista Ricardo Monzòn. Si tratta di un progetto ricco di melodie e ritmi coinvolgenti che attraversano il jazz latino e linguaggi confinanti  dove spiccano timbri carioca, elementi dell’afrocuban come tumbao per ritmiche in chiave mambo, salsa  e giù fino al tango de Buenos Aires.  

Día Precioso! è musica originale di Ron Rieder (A Meson Records prod.)  ricca di melodie intense e ritmi coinvolgenti interpretati da  un ottetto di prim’ordine proveniente dall’area di Boston.

Dopo il successo del suo album d’esordio Latin Jazz Sessions, il compositore Ron Rieder presenta otto dei suoi nuovi brani arrangiati per un ottetto jazz dal percussionista e produttore  guatemalteco Ricardo Monzòn. La musica spazia tra samba, salsa, cha cha, mambo, tango al jazz latino ad ampio spettro, animato dalle percussioni di Monzon che caratterizzano con l’onda e l’anima latina l’insieme del progetto. Mentre le performance si concentrano sulle melodie orecchiabili di Rieder e sui vivaci ensemble, non mancano numerosi assoli  di ottimi musicisti, tra i migliori di Boston: Yaure Muniz o Greg Hopkins alla tromba, il trombonista David Harris, il sassofonista tenore Mike Tucker, il flautista Fernando Brandao, il pianista Alain Mallet, il bassista Fernando Huergo, il  batterista Mark Walker e il citato percussionista centroamericano Monzon. Due brani vedono la partecipazione del chitarrista Claudio Ragazzi, mentre il tango conclusivo “Volver a Amar” mette in cattedra il violoncellista Queralt Girant e Alex Roitman al bandoneon.

Si parte con il ritmo infuocato abbastanza rumbero di “Blue Skies” (che non ha nulla a che vedere con lo standard di Irving Berlin) con  la sezione ritmica che risponde bene ai codici  afrolatin ( brillanti le congas di Monzon) e le sezioni jazz dei fiati serrate e vivaci.  Se il pezzo ha una pecca, diciamo che è abbastanza monocorde nel fraseggio. “Beautiful Day” (uno dei due brani arrangiati da Rieder) è un elegante tempo ternario con la tromba in spolvero di Greg Hopkins in prima linea assieme al piano di Mallet; “I Fell Into A Meme” è una trasformazione in ‘salsa’ tumbaito del celebre “You Stepped Out Of A Dream” con alcuni puntuali scambi di flauto e sassofono volti a lanciare gli interventi di tromba e trombone growl, mentre “Dizzy Hechizo” tra accenti soneri e un paio di stacchi afro presenta a turno  assoli di trombone, flauto,  pianoforte con la tromba che richiama alla mente il fraseggiare tipico en clave del  mitico padre del bebop e precursore del cubop Gillespie. Le altre selezioni di Día Precioso! sono il tema mambeado diretto di “Birthday Song”, “Danca Festiva” di impronta ritmica carioca  con l’espressivo trombone di David Harris, il contagioso samba di “Funday” introdotto dalle suadenti corde di Claudio Ragazzi e prezioso intervento dell’ancia di Tucker, poi  il tango molto accattivante di “Volver a Amar” chiude la carrellata portandoci a Buenos Aires guidati dal fantastico bandoneon di Roitman e dalla chitarra di Ragazzi.

In sintesi, un album gradevolissimo, suonato da ottimi professionisti che però difetta un po’ di quel tipico sabor autentico caraibico o sudamericano, d’altra parte componendo e pensando di confezionare latin a Boston si notano pregi ma anche lievi difettucoli influenzati dall’ambiente.

Tuttavia con l’uscita dello strumentale Día Precioso!, Ron Rieder compie un importante passo avanti nella sua crescita come compositore, presentando otto brani di buona ballabilità latina che strapperanno  almeno un sorriso agli ascoltatori.

MUSICIANS: Fernando Brandao – Flute; Queralt Girant – Cello (8); David Harris – Trombone; Greg Hopkins – Trumpet (2,7); Fernando Huergo – Bass;

Alain Mallet – Piano; Ricardo Monzon – Percussion; Yaure Muniz – Trumpet (1,3,4,5,6); Claudio Ragazzi – Guitar (7, 8); Alex Roitman – Bandoneon (8);

Mike Tucker – Tenor Saxophone; Mark Walker – Drums