Bellissimo omaggio ai grandi precursori del jazz flamenco e una nuova via al latin jazz quello che abbiamo ascoltato a Correggio Jazz 2024 con “La Via de la Plata” dal trio del pianista spagnolo Daniel García completato da due musicisti cubani (entrambi di Santa Clara): il contrabbassista Reinier Elizarde “El Negron” e il batterista Michael Olivera.
continua...... »Venerdì 8 aprile 2022 RIAPRE la storica Cantina della Doctor Dixie Jazz Band di via Cesare Battisti 7/B, nel centro di Bologna a due passi dalla centralissima via Ugo Bassi.
Carlos Cippelletti, musicista “pensante”, tranquillo, determinato, dall’Europa rielabora in maniera feconda piano jazz e arrangiamenti ispirati al rivoluzionario e straordinario laboratorio delle musiche afrocubane jazzificate che furono gli Irakere di Chucho Valdés. Classe 1996, il talentuoso pianista spagnolo con il brillantissimo esordio discografico raccolto in «HYBRID/C» dimostra anche doti di raffinatissimo compositore e di ampie vedute. Ecco cosa ha raccontato di questo progetto e della sua carriera a Gian Franco Grilli .
Il concerto della band capitanata dal duo Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola tenuto nell’affascinante teatro Ebe Stignani di Imola (Bologna) ci ha accompagnati idealmente in un viaggio a ritroso tra uno degli affollati quartieri della capitale cubana, o di una qualsiasi altra città dell’Isla, per riscoprire sonorità, ballabilità e segreti di quei grandi ritmi mulatti che hanno conquistato il mondo, arricchiti via via da magistrali improvvisazioni di netta impronta jazzistica sui tasti bianconeri.
Nel nome di Otis Redding, torna, e sempre con la direzione del suo fondatore Graziano Uliani, la 34esima edizione del Porretta Soul Festival che si svolgerà dal 21 al 24 Luglio 2022 nella città termale dell’Appennino bolognese. Tra volti noti e prime apparizioni, saranno oltre 200 gli artisti che si alterneranno nei concerti al Rufus Thomas Park nella località di Porretta Terme, sull’Appennino tra Bologna e Pistoia.
Il brevissmo libro “Non leggere i fratelli Grimm” dello scrittore cileno Iván Maureira Ortiz (Edicola ed) va considerato un romanzo spietato sul dolore dell’infanzia, teatro di prova di tutti i nostri futuri delitti, come una carrellata di figure squallide da eliminare per le ingiustizie inferte a persone semplici, indifese.
Il leggendario gruppo vocale-strumentale cileno Inti-Illimani ritorna in Italia per un tour di sei concerti con il progetto “Vale la pena” organizzato in collaborazione con Amnesty Internation Italia. Dal 13 al 20 marzo 2022 tra Salsomaggiore e Sassari, passando per Firenze, Bologna, Roma e Carpi. Musiche, ritmi e canzoni, non solo di protesta, per un variegato repertorio che affonda le radici nelle sonorità andine e latinoamericane combinate con accenti e sfumature universali.
La quarta di copertina di Voyager di Nona Fernández (Gran Vìa edizioni) sembra stata scritta in previsione della criminale guerra Russia/Ucraina che in questi giorni sta sconvolgendo dopo anni l’Europa e l’intera umanità. Ma il testo è ispirato al Sudamerica ed è difficile fare una sintesi del contenuto e includerlo in un genere perchè l’opera della scrittrice cilena è a metà tra romanzo e saggio intrecciando storia, politica, dittatura, cronaca, dimensione personale, e dove la realtà entra ed esce. Poi sullo sfondo c’è la pagina più atroce del Cile da non dimenticare ma che va rinfrescata.
La musica dell’ultimo album di Germano Mazzocchetti Ensemble conquista l’ascoltatore per la ricchezza e complessità di un linguaggio incredibilmente atipico, incatalogabile, trasversale, e soprattutto personale. Muggianne (Alfa Music) “è un album sorprendente”, parola di Nicola Piovani. E di fronte a tanta autorevolezza, che dire, non possiamo che convenire e condividere di seguito anche tutta la sua presentazione-omaggio stampata nell’elegante booklet del progetto discografico firmato dal fisarmonicista e compositore abruzzese. Che nella traccia 7, Incroci dolosi, mostra anche le sue conoscenze jazz citando con originalità il mingusiano Meditation on Integration.
Due interessantissime novità discografiche in omaggio alla musica popolare brasiliana (MPB) e ai suoi autori più importanti sono BRIZA di Madalena e VIVO SONHANDO di trio Muscoso, Mazzaro, Rainone, entrambi pubblicati dall’etichetta Alfa Music.
Con questo magnifico romanzo, che si inserisce nella “novela del dictador”, caratteristica della letteratura laltinoamericana, lo scrittore messicano ci regala pagine intrise di piccante ironia e quadretti di vita quotidiana alquanto pessimisti. Ammazzate il Leone di Jorge Ibargüengoitia, uscito nel 1969, viene riproposto ora nella fortunata collana Il Basilisco de La Nuova Frontiera.
Gian Franco Grilli intervista Marco Pacassoni, uno dei più apprezzati vibrafonisti-marimbisti italiani in circolazione e che sa spaziare agilmente e trasversalmente tra gli stili della musica moderna con sempre maggiori e autorevoli consensi nel panorama internazionale del jazz contemporaneo. In aprile uscirà «Life» (Giotto Music(Egea Music) il suo ultimo album con due super stelle mondiali del jazz: John Patitucci e Antonio Sánchez.
Un festival per esploratori, della musica ma anche del territorio: l’edizione 2022 di Crossroads si svolgerà dal 4 marzo al 24 luglio proponendo uno sguardo enciclopedico sugli stili jazzistici (e non solo) con oltre 60 concerti (450 musicisti) distribuiti su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna e tappe in oltre venti comuni. Tra i tantissimi artisti internazionali: Pat Metheny, Noa, Gonzalo Rubalcaba-Aymée Nuviola, Uri Caine, Lionel Loueke, Fred Hersch, Wayne Escoffery, Youn Sun Nah-Ulf Wakenius, e Paula Morelenbaum.
Documento inedito. Intervista raccolta all’Avana in compagnia di Angel Diaz (1921-2009), cantautore e uno dei fondatori del movimento del Filin (o feeling) a cui seguono immagini di concerti italiani della novia del filin (findanzata del filin), Omara Portuondo, nel giugno 1985. Il brano in sottofondo è un live registrato nello spettacolo tenuto a Bologna da Omara Portuondo accompagnata dal gruppo diretto da Adolfo Pichardo.
Mariano Díaz, argentino, pianista, multistrumentista, compositore, produttore, da circa trent’anni vive in Spagna ed è uno dei tastieristi più apprezzati nel panorama musicale iberico e nordeuropeo, ma sconosciuto nel Belpaese. Un percorso sonoro in bilico tra pop, jazz-rock, musiche afro-americane, latin, world music e flamenco. Gian Franco Grilli l’ha incontrato per ripercorrere alcune fasi della sua fortunata carriera.
Chiara Mogetti, curatrice della newsletter El Gran Malón, intervista lo scrittore italiano Livio Santoro sul “fantastico”, genere letterario e visione del mondo che in America Latina ha svolto e svolge tuttora un ruolo di primo piano, riuscendo a raggiungere un pubblico globale con la categoria del real maravilloso (tradotto in Italia con “realismo magico”) teorizzato per la prima volta dallo scrittore cubano Alejo Carpentier in Il regno di questo mondo (1949) che desiderava distinguere questa corrente dal surrealismo francese. Quello che segue è estratto dall’intervista.
40 appuntamenti, oltre 100 artisti del calibro di Jeff Ballard, Sylvie Courvoisier, Immanuel Wilkins, Ari Hoenig, Gianluca Petrella e Paquale Mirra, Rudresh Mahanthappa, Sherman Irby, Roberto Ottaviano, Fred Frith, Chris Morrissey, Samara Joy, Hamilton de Holanda e Chano Dominguez, Simone Zanchini e Antonello Salis, Tim Berne e Matt Mitchell, Scott Hamilton, Craig Taborn e moltissimi altri. Al Torrione San Giovanni, Ferrara, dal 22 gennaio al 30 aprile 2022-
Viaggio allo scoperta di tradizioni, costumi ed espressioni folklorico-culturali caraibiche della comunità di Baraguá a 25 chilometri dal capoluogo Ciego de Avila, provincia al centro di Cuba. L’origine e le culture contaminate di questa comunità sono legate alla presenza di di discendenti di emigranti arrivati nell’isola di Cuba per il taglio della canna da zucchero provenienti da Giamaica, Barbados, Trinidad e Tobago, Grenada e canale di Panama. Quegli incontri sono riassunti con dei frammenti di immagini girate nel barrio jamaicano di questa località.
Nell’interessante recensione sul manifesto (6.01.2022) come potrete vedere nel titolo si fa cenno al ritmo di rumba. Poiché mi hanno scritto privatamente alcuni amici per sapere se quella rumba si riferisce al fenomeno espressivo afrocubano (guaguanco, yambu, columbia ecc.) penso sia utile dire qualcosa al riguardo anche ad alcuni che ci seguono qui, e non sempre ferratissimi sul tema. Nella foto una antica festa di rumba cubana.
Il compositore e chitarrista cubano Martín Rojas Torriente dopo un lungo silenzio è riapparso in compagnia del grande cantautore e collega Pablo Milanés al festival Barranquijazz sulla costa caraibica della Colombia. Gian Franco Grilli l’ha raggiunto per ripercorrere la sua lunga carriera artistica e la dolorosa vicenda umana segnata da un gravissimo incidente subito nell’infanzia e accettato e superato con la musica.
Il formidabile pianista, compositore e jazzista cubano GONZALO RUBALCABA ci svela alcuni segreti sul concetto della clave nella musica cubana e nel latin jazz. “Tema affascinante e infinito, ma stiamo parlando di qualcosa che è come il cuore che non lo vediamo ma è dentro di noi che pulsa”, così Rubalcaba conclude il botta e risposta con Gian Franco Grilli
Sotto l’albero di Natale ho trovato un bel numero di regali coi fiocchi, soprattutto album. Tranne qualche episodica eccezione l’America Latina non è rappresentata, tuttavia le proposte hanno degli ingredienti di qualità in grado di interessare anche i nostri amici, è vero, prevalentemente di anima ‘latinoamericanista’, ma curiosi anche di altre belle sonorità come il jazz, fusion e soul blues. Continuate a leggere per scoprire queste chicche.
Vi segnaliamo un concerto spettacolare di musica cubana jazzificata con il quartetto formato da tre eccellenti musicisti cubani e uno spagnolo: PANCHO AMAT (tres, voce), Pepe Rivero (piano), Moisés Porro (percussioni) e il formidabile contrabbassista jazz JAVIER COLINA, con alle spalle magistrali incisioni con Bebo Valdés, Chano Dominguez, Tete Montoliu solo per citarne alcune. Questa performance che trovate su youtube è stata registrata nel AC Recoleto Jazz club di Madrid.
«Sounds from the Ancestors» (Mack Avenue- distr. Egea) del sassofonista afroamericano Kenny Garrett è uno dei più interessanti album di jazz ascoltati negli ultimi mesi. Una magnifica ibridazione di black music, ritmi e canti afrocubani per un ideale ritorno alla casa Africa in otto esaltanti tracce. Sicuramente una bellissima Strenna.
CUBA, l’AMERICA LATINA, la musica, la Nueva Canción Latinoamericana in LUTTO per la scomparsa il 17 dicembre 2021 del grande cantautore-chitarrista cubano VICENTE FELIÚ. Aveva 74 anni e negli anni Sessanta del secolo scorso faceva parte del Centro de la Canción Protesta de La Casa de las Americas da cui scaturì il movimento artistico della Nueva Trova Cubana assieme a Silvio Rodriguez (qui nel video), Pablo Milanés, Noel Nicola, Sara Gonzalez, Eduardo Ramos, Martìn Rojas e altri.
Nonostante una brillantissima storia musicale alle spalle, il leggendario pianista Edy Martínez alla soglia degli ottant’anni (che compirà il 2 gennaio 2022) è misconosciuto alla maggior parte dei jazzofili nostrani. E fino a pochi anni fa lo era anche nella sua Colombia. Per colmare questa lacuna l’abbiamo intervistato tra Bogotà e New York ripercorrendo le straordinarie tappe della sua carriera. Ecco questa enciclopedica chiacchierata.