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Il concerto di lunedì 3 aprile, ore 22, Sala Paradiso di San Lazzaro di Savena (BO) segna l’inizio della collaborazione tra il festival itinerante Crossroads e la rassegna Paradiso Jazz. Protagonista della serata sarà la Sun Ra Arkestra, una delle formazioni più pittoresche della storia del jazz che prosegue l’attività anche dopo la scomparsa del suo carismatico fondatore. L’Arkestra è una sorta di comune jazzistica in cui la musica è fortemente idealizzata e improntata alla massima libertà espressiva.

Il nostro amico/collaboratore emiliano romagnolo Giancarlo Guglielmi, residente nella capitale cubana, ci ha inviato un brevissimo resoconto della Conferenza degli Stati Caraibici che si è svolta recentemente a Cuba. A seguito della Conferenza ordinaria si e’ tenuta anche quella Ministeriale, seguita poi da un meeting dell’altro organismo regionale denominato Cuba-Caricom, piu’ prettamente economico.

E’ in corso di svolgimento nella capitale cubana fino al 19 febbraio 2017 la XXVI Fiera Internazionale del Libro presso la Fortezza de San Carlos de la Cabaña , sede principale dell’appuntamento letterario. Quest’anno il Paese invitato e’ il Canada e la manifestazione e’ dedicata ad Armando Hart Davalos, intellettuale, politico, studioso del pensiero di Jose’ Martì e presidente dell’Associazione omonima

Ecco le notizie latinoamericane apparse sulla stampa nazionale che proponiamo alla vostra attenzione. Parlano di Cuba, Ecuador, Cile, Colombia, Trinidad e Tobago, Turks e Caicos.

Nei Caraibi c’è un arcipelago dove le donne hanno il potere assoluto. In dicembre è stata eletta la prima premier, Sharlene Cartwright-Robinson e solo due uomini sono nel governo. Succede a Turks e Caicos, un piccolo insieme di isole e atolli, territorio oltremare del Regno Unito. Lo abbiamo scoperto grazie al curioso e interessante articolo di Monica Ricci Sargentini sul Corriere della Sera (29 gennaio 2017), “La Repubblica delle donne”.

Per la GIORNATA DELLA MEMORIA 2017 ci permettiamo di segnalare le pagine di un testo importante con un capitolo davvero utile per conoscere la complessa relazione tra ebrei e afro-americani nell’ambito della crescita e diffusione delle musiche afroamericane, dal jazz al soul. Trenta pagine al centro del brillante volume “CHE RAZZA DI MUSICA – Jazz, blues, soul e le trappole del colore” di Stefano Zenni. Per gli appassionati di musica e di storia, soprattutto, ma anche estremamente illuminanti per giornalisti e critici musicali.

COLOMBIA/ il primo film sul processo di pace colombiano è Il Silenzio dei Fucili. Questo film documentario sulla fine, dopo 50 anni, della guerra tra forze armate e guerriglia nel Paese sudamericano inaugurerà il 1° marzo la 57° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Cartagena de Indias, città affacciata sui Caraibi.

Vi segnaliamo un interessante articolo di Lorenzo Pirovano* su reperti archeologici del continente sudamericano trafugati e venduti alla criminalità organizzata o a collezionisti occidentali. Il pezzo “Da Lima a Roma, il business dell’arte tira” è stato pubblicato su “Il Venerdì di Repubblica” (20 gennaio 2017).

In occasione della Giornata della Memoria, venerdì 27 gennaio, dalle ore 20.00 il Jazz Club invita ad immergersi nella cultura ebraica in compagnia dei Naigartèn Klezmer. Anticipa la performance dell’ensemble la cena a tema elaborata dal wine bar del Torrione che esplora la tradizione gastronomica di quel popolo seguendo le regole della Kasherut.

Finalmente un’azione concretamente positiva, non solo di facciata come le precedenti, di Obama prima di lasciare il potere a Trump. Parola di Giancarlo Guglielmi, emiliano romagnolo trapiantato all’Avana da alcuni anni, che mensilmente ci trasmette le sue persolanissime opinioni su cosa accade nell’isola caraibica e dintorni. E poiché noi siamo per la libertà di espressione, di tutti, sottoponiamo queste notizie e impressioni di Guglielmi alla vostra attenzione. Naturalmente sono graditi eventuali commenti.

La bicicletta di nuovo al centro della vita dei cubani per risolvere le carenze del trasporto pubblico e anche per rispettare l’ambiente della capitale!!!. Dopo il “periodo speciale”, leggasi crisi acuta causata dalla perdita degli …

In provincia di Ravenna, a due passi dal mare e nel bel mezzo delle valli meravigliose del Parco del Delta, tra le Mandriole e S.Alberto, c’è la Fattoria Guiccioli, luogo dove nel 1849 morì la combattente brasiliana Anita Garibaldi (Ana Maria Jesus Ribeiro da Silva), moglie dell’Eroe dei Due Mondi. Se siete in zona non mancate di regalare un pensiero alla memoria di questa donna sudamericana, vivente immagine di libertà, visitando la casa ove spirò tra le braccia di Garibaldi.

Congratulazioni al gruppo Los Van Van e al pianista Chucho Valdés per la nomination ai Grammy Awards 2017 (Van Van per Miglior latin tropicale per il cd “La fantasia. Omaggio a Juan Formell”e Chucho Valdés come miglior album di latin jazz per “Tribute to Irakere. Live in Marciac”.

La rumba cubana inserita nella lista del “patrimonio culturale immateriale” dell’umanità. Lo ha deciso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco) nel corso di una riunione ad Addis Abeba il 30 novembre. “La rumba a Cuba, con i suoi canti, i suoi movimenti, i suoi gesti e la sua musica, è un’espressione di autostima e resistenza” che contribuisce alla formazione dell’identità nazionale, scrive il Comitato composto dai rappresentanti di 24 Paesi firmatari della Convenzione Unesco. Nella foto: Jesus Abreu, cubano, rumbero, fondatore del famoso gruppo Los Papines.

Domenica 4 dicembre a Cuba i devoti hanno celebrato la martire cattolica Santa Barbara (patrona degli artiglieri) e il corrispettivo del culto sincretico afrocubano che si identifica con il controverso Changò, una delle divinità più popolari del pantheon Yoruba trasportato dall’Africa in America e qui divinizzato come dio del del fuoco, del lampo, del fulmine, della guerra ma anche del ballo, della musica e dei tamburi.

Con il funerale di Santiago de Cuba si conclude il lungo lutto per la perdita del Comandante Fidel Castro Ruz. Il nostro amico e “inviato” all’Avana, Giancarlo Guglielmi, ci ha inviato un pezzo in cui manifesta il suo (e solamente suo) pensiero sul lider maximo e afferma che Fidel è morto solo fisicamente, ma intellettualmente resterà vivo negli animi delle popolazioni latinoamericane e anche africane. Ecco il testo.

Una curiosità su Fidel, quando si dice il destino e le coincidenze nella vita! Bene, all’alba del 25 novembre 1956, Fidel Castro è a capo della spedizione dei guerriglieri che sul battello Granma salpano dal porto di Tuxpan, Messico, diretti sulle coste cubane di Oriente per unirsi alla sollevazione popolare di Santiago de Cuba, dove inizierà la lotta per sconfiggere il regime di Batista. Esattamente 60 anni dopo, il 25 novembre 2016, Fidel Castro scompare all’età di 90 anni all’Avana.

Il Lider Maximo, padre fondatore della rivoluzione cubana, Fidel Castro Ruz è morto ieri sera 25 novembre 2016. I giornali online e i media radiotelevisivi hanno già diffuso la notizia e pubblicato numerosi servizi. Ne seguiranno certamente altri poichè si tratta della scomparsa della figura più importante della seconda metà del Novecento in America Latina, e non solo. Il suo carisma e la sua battaglia (piaccia o meno) ha influenzato il cammino del Continente. Lasciamo agli esperti i commenti e le analisi del suo operato, noi riportiamo semplicemente le parole dell’annuncio della morte da parte del fratello Raul Castro, attuale presidente di Cuba.

Un Don Chisciotte travestito da Sancho Panza, il presidente più povero del mondo che ha donato gran parte dello stipendio di capo di Stato ai bisognosi, colui che ha fatto scoprire al mondo intero l’Uruguay per il riconoscimento dei matrimoni gay, la depenalizzazione dell’aborto e la regolamentazione della produzione commercializzazione della marijuana da parte dello Stato. Questo è Pepe Mujica, l’ex tupamaro raccontato nell’interessante libro “Una pecora nera al potere” di Andrés Danza e Ernesto Tulbovitz (Gruppo Edit. LUMI, 312 pagine, 16 euro).

Le notizie latinoamericane selezionate dalla stampa nazionale parlano di Brasile, Cile, Colombia, Messico, Nicaragua, Perù e Venezuela.

Le notizie latinoamericane di questa settimana mettono in risalto le Donne Leader del mondo tra cui quelle del continente Sudamericano, dall’Argentina a Trinidad Tobago. Poi si fa cenno alla Bolivia, Brasile e Cile.

Le notizie latinoamericane selezionate questa settimana dalla stampa nazionale parlano di Cile, Haiti, Caraibi, Cuba, Colombia, Perù, Messico e Venezuela.

Le notizie latinoamericane selezionate questa settimana parlano di Bolivia, Cuba, Colombia, Brasile, Argentina, Perù, Messico e Cile. Nella foto, Casimira Rodriguez, ex donna delle pulizie ed ex Ministra del governo boliviano di Evo Morales.

L’interessante libro di Luiz Eduardo Soares, Rio de Janeiro – la furia e la danza (Feltrinelli), offre un’immagine inedita di Rio, della vita sociale carioca, una finestra che mostra diseguaglianze, razzismo, degrado, corruzione. E’ un forte pugno nello stomaco. La rivelazione del lato oscuro di una delle città più sognate del mondo. La bellezza e la gioia di vivere carioca assediate dalla violenza di criminali e poliziotti, dalla ferocia della dittatura e dalla corruzione della democrazia, dal trionfo dei cliché che nascondono la realtà.

Sabato 1 ottobre 2016, il festival Musica dei Popoli di Firenze ha presentato una serata festosa di musica tradizionale colombiana, in particolare di musica costeña, quella della costa caraibica i cui protagonisti sono i ritmi di cumbia, porro, puya e fandango. Gli artefici di questa esplosiva noche di ritmi e bailes cantados, che hanno celebrato anche l’accordo di pace tra Farc e governo colombiano, sono stati i musicisti di Palenque La Papayera.